Non ce l’ha fatta l’uomo che ieri si sarebbe lanciato da un dirupo a Pizzo. È morto al Pugliese-Ciaccio (video)

&NewLine;<p><em>Era originario di Francavilla Angitola e viveva con la famiglia a Roma&period; Aveva 46 anni<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"jJZtUaaz0cE" title&equals;"È morto l’uomo che si è buttato nel dirupo del posteggio Pitaro di Pizzo"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;jJZtUaaz0cE"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;jJZtUaaz0cE&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"È morto l’uomo che si è buttato nel dirupo del posteggio Pitaro di Pizzo"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non ce l’ha fatta l’uomo di 46 anni che ieri mattina si sarebbe lanciato da un dirupo dopo aver scavalcato l&&num;8217&semi;inferriata nel parcheggio &OpenCurlyDoubleQuote;Pitaro”&comma; a Pizzo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Inutili i tentativi dei medici del reparto di Rianimazione dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro&comma; di strapparlo alla morte&period; Le sue condizioni sono apparse subito gravi dopo il suo arrivo in eliambulanza all’ospedale&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Rimane da capire come sia potuta consumarsi questa tragedia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo la ricostruzione più accreditata&comma; l’uomo&comma; un dipendente pubblico originario di Francavilla Angitola ma residente a Roma&comma; dopo aver parcheggiato e pagato il ticket&comma; si stava incamminando per raggiungere il percorso che conduce al centro della cittadina costiera&comma; seguito&comma; a distanza&comma; dalla moglie e dalla figlia&period; In pochi attimi però ha scavalcato la ringhiera&comma; destando subito l’allarme della moglie&comma; le cui urla hanno attirato l’attenzione di un ausiliario del traffico in servizio in zona&comma; che si è prontamente attivato tentando di fermarlo ma nonostante gli sforzi&comma; l’uomo è riuscito a divincolarsi cadendo rovinosamente dal dirupo&period; L’ausiliario&comma; per fortuna&comma; ha avuto la prontezza di allontanare almeno la bambina&comma; che è stata successivamente affidata ad alcuni parenti&period; Le operazioni di soccorso – come già riferito nel servizio di ieri – sono state complesse&colon; oltre a raggiungerlo attraverso il dirupo&comma; i Vigili del fuoco sono scesi imbracati&comma; con annessa barella&period; Tempestivo è stato anche l’intervento del capitano dei carabinieri Veronica Pastori che si è adoperata personalmente aprendo la strada tra le sterpaglie a soccorritori e medici e coordinando gli interventi&period; Altrettanto complicato per i sanitari stabilizzarlo&colon; la caduta da circa 15 metri di altezza&comma; in base a quanto emerso&comma; avrebbe causato importanti traumi a testa e schiena che si sono poi rivelati fatali&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non si comprende il motivo del gesto&comma; nessun litigio a monte&colon; apparentemente l’uomo era in condizioni normali e senza turbamenti&period; La famiglia era arrivata da Roma in Calabria per trascorrere qualche giorno di vacanza a cavallo di Ferragosto&period; Poi la tragedia&period;<&sol;p>&NewLine;