Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Difficile resistere al fascino dell’affascinante capitale argentina, basta nominarla per evocare immagini di ballerini di tango, l’atmosfera accesa delle partite di calcio o le case colorate di La Boca, la culla della città.
Elegante, cosmopolita, caotica ma magnetica…
Non mancano gli aggettivi per descrivere Buenos Aires, la più europea delle capitali del Sud America.
Dal quartiere “parigino” di Recoleta alla Palermo italo-andalusa passando per l’antico quartiere bohémien di San Telmo, questa metropoli dalle mille sfaccettature mescola influenze europee e latinoamericane.
I suoi quartieri ricchi di storia costituiscono un’affascinante testimonianza dell’epoca d’oro del Paese, ma anche di un passato tormentato.
E portare con sé la promessa di un futuro migliore.
Per scoprire l’anima bohémien e nostalgica di Buenos Aires, prendete via Defensa che attraversa San Telmo.
Questo antico quartiere dal fascino d’altri tempi accoglieva un tempo le ricche famiglie di Porte d’Italia fino a quando l’epidemia di febbre gialla le scacciò nel 1871.
Puoi curiosare tra i numerosi negozi di antiquariato o passeggiare tra le navate del grande mercato delle pulci che si tiene ogni domenica.
Continua la tua passeggiata fino a Plaza Dorrego, una piazza piuttosto ombreggiata circondata da edifici coloniali dove spesso si esibiscono ballerini di tango.
Il porto di La Boca è una tappa obbligata per comprendere l’identità porteña.
È qui che sbarcarono gli immigrati dal Vecchio Continente a metà del XIX secolo.
Il quartiere è diventato famoso per il suo pittoresco vicolo Caminito, “il piccolo sentiero”, dove si susseguono case multicolori in lamiera ondulata, uno dei dieci luoghi più fotografati al mondo.
Si sa che in Argentina il calcio è una vera religione.
E più in particolare a La Boca che ospita il leggendario stadio della Bombonera.
Il museo situato sotto lo stadio è dedicato alla storia del club Boca Juniors e dei suoi giocatori, tra cui un certo Diego Armando Maradona.
Una visita imperdibile per tutti gli amanti del calcio.
Una vera impresa architettonica, il Palacio Barolo si affaccia sull’elegante Avenida de Mayo.
Costruito tra il 1919 e il 1923, questo sorprendente edificio neogotico rende omaggio alla Divina Commedia di Dante.
Diviso in tre parti: Inferno, Purgatorio e Paradiso, l’edificio di 100 metri fu il grattacielo più alto del Sud America fino al 1935, quando a Buenos Aires fu costruita la Torre Kavanagh.
Dirigiti a Le Paradis per una vista mozzafiato a 360° della città.
Basta varcare le porte del Tortoni perché la magia accada…
Siete immersi in un caffè letterario della Belle Époque dove si incontravano artisti famosi come il compositore di tango Carlos Gardel o lo scrittore Jorge Luis Borges.
Potrete ammirare le decorazioni d’epoca mentre assaporate un delizioso cioccolato con churros.
Sulla via dello shopping Santa Fe, si trova uno degli indirizzi più insoliti di Buenos Aires. Benvenuti all’Ateneo, una libreria ricavata in un ex teatro all’italiana votata “la libreria più bella del mondo” nel 2019 dalla rivista National Geographic. Un sontuoso affresco fu dipinto sulla volta dal pittore italiano Nazareno Orlandi nel 1919 per celebrare la fine della Prima Guerra Mondiale.
Sul palco del vecchio teatro è stato allestito un grazioso caffè.
Potrete sfogliare i libri in tutta tranquillità negli scatoloni trasformati in sale di lettura.
Fondato nel 1822, il cimitero della Recoleta è il più antico di Buenos Aires.
Passeggiando tra gli innumerevoli vicoli, scoprirai le volte di presidenti, soldati, sportivi, artisti e intellettuali che hanno segnato la storia del paese, senza dimenticare la tomba di Eva Perón, moglie del presidente Juan Domingo Perón, che riposa vicino alla sua famiglia in un mausoleo piuttosto discreto situato nella parte sinistra del cimitero.
Un quartiere da nottambuli, Palermo è ricco di bar e ristoranti alla moda.
Gli odori della carne alla griglia vi guideranno sicuramente verso una parilla come Don Julio, dove è consigliabile prenotare o pazientare in attesa che si liberi un tavolo. In un ambiente più moderno, il ristorante La Hormiga è anche tra i migliori posti del quartiere per gustare una succulenta bistecca di manzo argentino accompagnata da un delizioso Malbec.
Buenos Aires, la folle metropoli la cui anima si scopre nei bar e nelle milonghe, balli di corpi ondulati.