<p><em>La strada d’accesso alla stazione è un orrore, un terreno come fosse stato bombardato</em></p>



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<figure class="wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class="wp-block-embed__wrapper">
<amp-youtube layout="responsive" width="500" height="281" data-videoid="3f-bkguQELU" title="Degrado e abbandono alla stazione di Vibo Pizzo"><a placeholder href="https://www.youtube.com/watch?v=3f-bkguQELU"><img src="https://i.ytimg.com/vi/3f-bkguQELU/hqdefault.jpg" layout="fill" object-fit="cover" alt="Degrado e abbandono alla stazione di Vibo Pizzo"></a></amp-youtube>
</div></figure>



<p>Benvenuti a Vibo Valentia, capoluogo di provincia. Della provincia che ha in sé la Costa degli Dei, Pizzo e Capo Vaticano, Tropea, capitale mondiale del turismo internazionale, ma anche Serra San Bruno e la Certosa, le montagne delle Serre. Insomma, Vibo Valentia, ovvero capoluogo del turismo in senso completo… se solo avesse rispetto per se stessa!</p>



<p>Così non è. E non lo è per diversi motivi, in diverse situazioni, tutte gravemente concorrenti a dare mostra di una situazione costantemente degradata.</p>



<p>Emblematico quanto si nota allo scalo ferroviario di Vibo-Pizzo.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/08/ingresso-vibo-pizzo.jpg?w=619" alt="" class="wp-image-14074" /></figure>



<p>Già le Ferrovie lo considerano di serie inferiore consentendo le fermate a pochi treni che percorrono la tratta. E già all’arrivo, si coglie un senso di abbandono, di desolazione, di sconforto. Per niente un buon biglietto da visita per chi arriva. Un accenno di accoglienza che non c’è, non è contemplata.</p>



<p>Ma siamo a fine agosto, a fine stagione. Siamo nel periodo che più che arrivi si registrano partenze. E l’immagine del degrado, dell’abbandono rasenta l’imbarbarimento.</p>



<p>L&#8217;ingresso al piazzale è da incubo. La strada d’accesso alla stazione è un orrore. Non è una strada: è un terreno come fosse stato bombardato. Voragini tali da mettere a repentaglio l’incolumità si alternano senza soluzione di continuità, con la pericolosa aggiunta di sterpaglia e vegetazione selvaggia che avanza pericolosamente lungo quella che dovrebbe essere la carreggiata.</p>



<p>Un senso di desolazione e di squallore angosciante, che certo aiuta a partire, andare via da tanto degrado senza rimpianti, piuttosto portando con sé un amaro retrogusto di insulso che offende questa terra benedetta dalla natura e deturpata e violentata dall’uomo.</p>



<p>Benvenuti a Vibo Valentia, Stazione di Vibo-Pizzo!</p>

Stazione di Vibo-Pizzo assediata da degrado e abbandono, dove regna incuria e squallore (video)
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da Maurizio

- Categories: costume e società
- Tags: abbandonocertosacosta degli deidegradopizzo calabroSerra San BrunostazionetrenitropeaVibo Valentia
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