Secondo Legambiene, coste e mari sono sempre più minacciati dalle illegalità ambientali
Sono stati resi noti i dati del report di Legambiente Mare Monstrum 2024, dai quali si evince che le cose non vanno per niente bene.
Secondo gli attivisti i reati accertati dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, sono aumentati del 29,7%, praticamente uno ogni 119 metri di costa.
Aumentate anche le persone denunciate nel 2023, con un aumento del 43% rispetto al 2022, il che significa che è aumentata l’efficacia dell’azione repressiva.
Un reato su due (50,3%) si concentra in Campania (3.095 illeciti penali), Sicilia (3.061), Puglia (3.016) e Calabria (2.371), che guidano nell’ordine, come numeri assoluti, la classifica regionale, seguite dal Lazio (1.529 reati) e dalla Toscana (1.516). Nelle prime dieci regioni figurano Sardegna, Veneto, Liguria e Marche. Proprio questa regione è, invece, la prima come numero di illeciti complessivi (reati e violazioni amministrative) per km di costa (38,9), seguita da Friuli-Venezia Giulia (31,9 illeciti per km) e Basilicata (30,9).
La Calabria risulta quarta nella classifica complessiva del mare violato con 2.371 reati a fronte di 103.778 controlli pari al 10,3% del totale nazionale. Le persone denunciate sono 2.629, 14 quelle arrestate. Sono 579 i sequestri effettuati, 3151 gli illeciti amministrativi e 3498 le sanzioni amministrative con un valore delle sanzioni erogate di 14.466.423 euro. Il dato “migliora” se si considera il numero di infrazioni per km di costa, dato che la Calabria scende all’undicesimo posto.
Continuano a crescere i reati nel ciclo del cemento, dall’abusivismo edilizio alle occupazioni del demanio marittimo: 1046 reati in Calabria con un incremento del 20,1% che porta la nostra regione al quarto posto, mentre è al terzo posto nella classifica del mare inquinato con 828 reati, il 13% del totale, e 675 illeciti amministrativi.
La regione è quarta nella classifica della pesca illegale con 336 reati e 461 illeciti amministrativi e settima per violazioni del codice della navigazione e nautica da diporto, anche in aree protette, con 161 reati e 400 illeciti amministrativi.