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Il “Progetto Meridione” dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane guarda alla Calabria (VIDEO e intervista)

giulio disegni

A spiegare gli obiettivi del progetto, il vice presidente UCEI, Giulio Disegni

In Italia meridionale è attualmente attiva una sola Comunità ebraica, quella di Napoli, che ha competenza per l’intero ebraismo del sud.

In questo senso, tutti gli ebrei che vivono nelle altre parti del meridione sono considerati “ebrei lontani”. Il DEC (Dipartimento Educazione e Cultura) ha quindi avviato, con la collaborazione dell’Assemblea dei Rabbini Italiani, un progetto di supporto alla Comunità di Napoli, per portare istruzione e cultura ebraica in questi luoghi distanti anche diverse centinaia di chilometri.

La Calabria è da tempo al centro dell’attenzione delle istituzioni dell’ebraismo italiano, soprattutto attraverso alcune iniziative intraprese negli anni proprio sotto l’egida del “Progetto meridione”, per valorizzare i luoghi ebraici calabresi e il suo antico retaggio dopo secoli di rimozione, come spiega il vice presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Giulio Disegni, che è il responsabile del Progetto Meridione.

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