A Santa Maria del Cedro una fantastica Marcia con i rappresentanti delle principali religioni
Una serata eccezionale, che non è sproporzionato definire storica, quella che si è vissuta a Santa Maria del Cedro, dove i rappresentanti delle diverse religioni si sono dati appuntamento per celebrare una Marcia della Pace e della Convivenza.
In un’epoca in cui il confronto e l’apertura verso l’altro sono fondamentali, moltissime delle comunità religiose presenti sul territorio calabrese e non solo, si sono ritrovate tutti insieme per questa simbolica marcia cui ha fatto seguito un partecipato dibattito durante il quale ciascuno ha portato la testimonianza del proprio credo religioso.
«Calabria è convivenza» è stato lo slogan dietro il quale centinaia di persone hanno sfilato nella serata conclusiva del Mediterraneo Cedro Festival, che ogni anno celebra il frutto caratteristico della regione, che è anche simbolo della festa ebraica di Sukkot.
Con la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni ed il vicepresidente della stessa Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Giulio Disegni, i rappresentanti delle principali confessioni religiose presenti sul territorio, tra cui cattolici con Mons. Stefano Rega – Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano – Scalea; Giuseppina Bagnato – Pastora valdese delle chiese di Catanzaro/Vincolise e Dipignano/Cosenza; il Reverendo Protopop Manea Ioan – Chiesa Greco Ortodossa Cosenza; Francesca Sicoli, Rappresentante dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai; Ahmed Berraou – Referente UCOII in Calabria e Presidente dell’Associazione Daawa Odv; papàs Pietro Lanza, Vicario Generale dell’Eparchia di Lungro; Ugo Elio Milone – Segretario dell’Assemblea Spirituale dei Bahá’ì di Rende; Maria Sarubbo, della Chiesa Evangelica Cosenza; con loro anche il referente della Sezione ebraica di Palmi Roque Pugliese e Menachem Lazar, rabbino del movimento Chabad.
Ognuno di loro ha portato una propria riflessione sul valore del dialogo, del confronto e della necessità di conoscere l’altro.
A suggellare l’importante valore dell’evento, le presenze istituzionali con tanti sindaci del territorio presenti indossando la fascia tricolore e l’assessore regionale Gianluca Gallo.
A poco meno di un anno da un evento che ha stravolto il mondo e le coscienze di ognuno come il 7 ottobre, in un periodo di crescita esponenziale dell’odio e dell’antisemitismo, c’era il bisogno di un momento di riflessione comune come questo, come ha sottolineato il presidente del Consorzio del Cedro di Calabria, Angelo Adduci.