Il sindaco di Catanzaro risolve la crisi delineando un’impronta progressista (con l’appoggio esterno di Azione)
Ha perso il pezzetto di Forza Italia, quello a guida Talerico, ma si è guadagnato l’appoggio esterno di Azione, al punto che il sindaco Fiorita può sottolineare l’impronta progressista e di centrosinistra della nuova maggioranza.
Nasce così a Catanzaro la nuova Giunta Fiorita, la terza in tre anni, con baricentro a sinistra e la novità dell’appoggio esterno di “Azione”. E un po’ più rosa.
Nove gli assessori che si sono presentati nella sala concerti di Palazzo de’ Nobili.
I CONFERMATI
- Giusy Iemma, vicensindaco, Urbanistica e Politiche del mare, Rapporti con il sistema sanitario, servizi demografici
- Donatella Monteverdi, Cultura, Spettacolo, Pari Opportunità , Rapporti con l’Università
- Nunzio Belcaro; Pubblica istruzione, Politiche sociali, Tutela degli animali
I NUOVI
- Pasquale Squillace: Lavori Pubblici, Gestione del territorio
- Luisa La Cava: Bilancio e Tributi;
- Vincenzo Costantino: Turismo, Marketing territoriale, Politiche giovanili, Transizione digitale
- Giuliana Furrer: Attività economiche
- Irene Colosimo Ambiente e Transizione ecologica
- Antonio Battaglia: Sport, Patrimonio, Programmazione, Politiche del lavoro, Impiantistica sportiva.
“Non è stata una fase politica e amministrativa facile – ha dichiarato il Sindaco – Si attivano processi che non sempre si sviluppano secondo le aspettative. Il tagliando della maggioranza preventivato non aveva tenuto conto della trasformazione, legittima ma significativa, da civico a esponente di FI del principale alleato (il riferimento ovviamente è a Talerico, ndr) che non poteva non avere riflessi . Oggi il quadro è coerente e semplificato. C’è un’alleanza progressista aperta a una dimensione civica e alla cura della città, ma anche alla tutela dei diritti civili, alla difesa degli ultimi e ai diritti delle minoranze”.
“Ci sarà l’appoggio convinto del gruppo di Azione – ha concluso Fiorita – grande atto di generosità nei confronti del sindaco e della città verso una ricomposizione politica progressista come suggeriscono le biografie dei tre consiglieri”.