[adrotate group="4"]

S. Onofrio, aspro confronto in Consiglio comunale tra Sindaco e società sportiva (VIDEO)

&NewLine;<p><em>Tema del contendere le gestione del campo di calcio che il Comune ha revocato&colon; Dura presa di posizione anche dall&&num;8217&semi;opposizione al Sindaco Pezzo<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"Uh8shYV2N44" title&equals;"A S Onofrio un consiglio comunale aperto sulla gestione del campo da pallone"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;Uh8shYV2N44"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;Uh8shYV2N44&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"A S Onofrio un consiglio comunale aperto sulla gestione del campo da pallone"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non se le sono di certo mandate a dire i responsabili dell’Asd Sant’Onofrio&comma; squadra militante nel campionato di calcio di Prima Categoria&comma; e il sindaco del comune del vibonese&comma; durante la seduta del Consiglio comunale straordinario&comma; aperto all’intera comunità&comma; all’interno della Sala Consiliare &OpenCurlyDoubleQuote;Falcone e Borsellino”&comma; con all&&num;8217&semi;ordine del giorno la revoca della concessione alla società del campo sportivo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo settimane di polemiche e attriti tra l’amministrazione comunale santonofrese&comma; guidata dal sindaco Antonino Pezzo&comma; e l’Asd Sant’Onofrio&comma; si è arrivati all’atteso faccia a faccia tra la giunta e il club giallorosso&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il consiglio si è aperto con l’opposizione subito all’attacco&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Francesco Addesi&comma; che parla di&colon; «sgarbo istituzionale da parte del Presidente del Consiglio ai consiglieri all’opposizione&comma; i quali avevano richiesto il confronto a fine agosto&period; Lo stesso presidente del Consiglio&comma; dopo aver dialogato con i quattro consiglieri firmatari&comma; fissa tale Consiglio Comunale in data 19 settembre&comma; pur sapendo che alcuni dei firmatari sarebbero stati assenti&period; Dopo un breve colloquio con il sindaco&comma; il Presidente del Consiglio fissa la data senza nulla messo a verbale e mettendo sotto i piedi i consiglieri»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sempre dall’opposizione&comma; Salvatore Bulzomì&comma; inizialmente facente parte dell’attuale giunta e poi staccatosi&colon; «Non sono il difensore dell’Asd Sant’Onofrio e sono uscito dalla maggioranza per mancanza di fiducia con questa amministrazione&period; La sentenza del Tar che boccia tale amministrazione&comma; e che la condanna alle spese legali&comma; è un dato reale&period; Prima di tale sentenza&comma; però&comma; notavo un certo fair play tra la società sportiva e l’amministrazione comunale&period; Quest’ultima&comma; infatti&comma; aveva stanziato 1400 euro a favore dell’Asd Sant’Onofrio per l’acquisto di porte e&comma; inoltre&comma; aveva dato il proprio appoggio per un finanziamento di 700mila euro&period; Oltre a questo&comma; ricordo anche quando lo stesso sindaco Pezzo andò a festeggiare con la squadra l’avvenuta promozione al campionato di Prima Categoria»&period; E poi&colon; «Noto inoltre che&comma; anche nell’ultima revoca&comma; il Comune è soccombente e dovrà sostenere una seconda causa»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo gli interventi dell’opposizione&comma; a parlare è direttamente la parte che si ritiene lesa&comma; ovvero l’Asd Sant’Onofrio&comma; rappresentata dal presidente Franco Ciancio&colon; «Negli ultimi due anni si è provato ad annientare quanto di buono fatto dalle precedenti amministrazioni e dalle associazioni sportive&period; Dopo la conquista della Prima Categoria dopo 19 anni&comma; ci aspettavamo un impianto sportivo pronto all’uso e i tempi per farlo c’erano stati tutti&period; Ciò non si è verificato e pensate che i maggiori esponenti di questa amministrazione&comma; qualche tempo fa&comma; partecipavano alla presentazione del nostro progetto proprio in questa sala»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ciancio va poi nel dettaglio&colon; «Ricordo che abbiamo giocato per un anno a porte chiuse poiché&comma; i lavori iniziati nel 2022 si sono fermati ad aprile 2023 e non sappiamo il perché»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quindi&comma; ricorda&colon; «Siamo stati tra i primi in Calabria a ottenere il finanziamento Sport e Periferie 2020 e vorrei ricordare che il progetto per il manto erboso è nostro&period; A tal proposito il sindaco ha firmato perché stazione appaltante&comma; ma di stazione appaltante non si è visto ancora nulla&period; Non nego la mia preoccupazione sul fatto che si rischia di perdere questo finanziamento di 700mila euro&period; L’unico lavoro dell’amministrazione è quello di mandarci via&period; Quanto all’erbetta&comma; abbiamo già il parere favorevole del Coni&comma; ma forse dobbiamo prima andare via noi affinché si cominci»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed ecco la replica del sindaco Antonino Pezzo&colon; «Io devo dire sempre la verità perché sono un uomo di Stato&comma; oltre a essere un Ufficiale di Governo&period; Ho sempre ammirato il fascino della legalità perché&comma; chi naviga nella legalità&comma; non teme nessuna tempesta e lo rende un uomo libero e senza scheletri&period; Come sindaco avevo richiesto al presidente Ciancio di discutere apertamente per risolvere ogni dubbio o fraintendimento davanti alla cittadinanza&comma; ma questo invito è stato declinato e vi chiedo di riflettere su questo&period; Ci accusano di persecuzione quando invece&comma; chi sta cercando di falsificare la realtà&comma; non è di certo questa amministrazione»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Secondo il sindaco&colon; «L’Asd Sant’Onofrio più volte è venuta meno agli impegni presi con il Comune&period; L&&num;8217&semi;Asd Sant’Onofrio si è imposta come unico gestore della struttura e questo atteggiamento ha portato la società davanti al Tribunale Federale Territoriale&period; Il presidente Ciancio avrebbe dovuto fare mea culpa&comma; anche perché c’è stato un procedimento disciplinare a suo carico&comma; assolto solo per prescrizione&period; La mia amministrazione ha sempre agito nell’ambito della legalità e della trasparenza e non abbiamo nulla da nascondere&comma; a differenza di chi ha violato le regole a proprio vantaggio»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E ancora&colon; «La revoca della concessione non è stata una scelta facile ma doverosa poiché è stato gestito un bene pubblico come se fosse proprietà privata&period; Se c’è qualcuno che ha violato la legge&comma; questa è l’Asd Sant’Onofrio e noi non permetteremo che una campagna denigratoria getti ombre sull’operato del Comune»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per concludere&colon; «Penso che l’Asd Sant’Onofrio dovrebbe lasciare l’incarico in mano all’amministrazione&comma; la quale provvederà a una nuova gestione che abbia la capacità di portare avanti l’impianto sportivo»&period;<&sol;p>&NewLine;

Exit mobile version