È una città dalla condizione viaria caotica e confusa. L’iniziativa del vicesindaco Loredana Pilegi potrebbe offrire la necessaria soluzione
Al tempo di Google Maps, è semplice scoprire che tra i tanti caos delle città moderne, vi è anche quello della viabilità. Se la ricerca viene fatta all’interno della città di Vibo Valentia, la scoperta della caoticità viaria è una costante complicatissima: vie con nomi che si ripetono, assenza di numeri civici e/o non corrispondenza con quanto si vede e quanto si segnala, a volte si procede attraverso uno “storico passaparola” ormai superato dal tempo e dagli eventi; ed ancora, muovi quartieri e nuove costruzioni che ampliano il caos già esistente.
A questo punto, metterci mano e provare ad uscire da questo caos è iniziativa utile, basti considerare i turisti che arrivano non conoscendo ovviamente la vie cittadine, ma soprattutto i tanti servizi offerti dai corrieri che spesso arrivano là dove google maps li porta con la scoperta che la destinazione è altrove!
Il Comune di Vibo Valentia, su input dell’assessore e vicesindaco con delega all’Urbanistica, Loredana Pilegi, ha costituito un nuovo ufficio che si occuperà di avviare il riordino di un settore importante come la toponomastica.
L’assessore Pilegi ha presentato ai consiglieri il nuovo ufficio, con i componenti e le relative mansioni, nel corso dell’apposita commissione.
Primo compito del neo costituito ufficio è la revisione ed il rifacimento della numerazione civica sull’intero territorio comunale, per adeguarla alla situazione di fatto esistente, rispettare precisi obblighi di legge in materia ed al fine di migliorare in maniera più efficace ed efficiente la gestione del territorio e dei servizi come ad esempio il recapito della corrispondenza postale e altro.
Con questo sistema finalmente si potranno avere punti di riferimento certi ed inequivocabili per tutto il territorio e per i cittadini residenti.
La prima fase comprende la revisione completa, su tutto il territorio della città capoluogo per poi continuare nelle frazioni, della toponomastica comunale (individuazione e messa a norma delle aree di circolazione stradale non presenti nello stradario comunale), e successivamente la verifica e l’assegnazione della numerazione civica.
La seconda fase prevede la comunicazione ufficiale alle famiglie ed alle imprese con le conseguenti variazioni d’ufficio della numerazione civica e/o toponomastica, tenendo conto dell’individuazione e denominazione di nuove vie e dell’adeguamento di quelle esistenti nel rispetto delle regole di standardizzazione previste dalla circolare Istat prot. n. 912/2014/P del 15 gennaio 2014.
La fase applicativa prevede quindi l’effettiva adozione delle denominazioni modificate nell’indirizzario ufficiale delle residenze registrate nell’anagrafe comunale, che avrà come conseguenza immediata una variazione di indirizzo per tutti i cittadini residenti a cui è stato assegnato un nuovo civico (esempio: chi precedentemente era via XXX snc) o a chi è stato variato per essere allineato (Esempio: da via XXX n. 6 a n. 18).
La numerazione civica è costituita da numeri che contraddistinguono gli accessi esterni degli immobili che immettono nelle unità ecografiche semplici (abitazioni, negozi, uffici, ecc.). All’interno dell’area di circolazione deve essere assegnato un numero civico ad ogni accesso esterno. Le disposizioni dell’ISTAT per l’attribuzione del numero civico prevedono per le aree a sviluppo lineare i numeri pari a destra, i dispari a sinistra, oppure in successione se gli immobili sono su un solo lato o piazze.
La variazione del numero civico può comportare qualche disagio che, con la collaborazione di tutti i cittadini, l’ente limiterà al minimo necessario. Per ridurre il disagio sono attivate procedure d’ufficio che consentono di aggiornare le registrazioni amministrative più importanti e quelle relative alle utenze principali.
ADEMPIMENTI A CARICO DEL COMUNE
Al fine di evitare ogni possibile ulteriore onere al cittadino, oltre quello di comunicare il cambio del numero, il Comune provvederà ai successivi aggiornamenti agli archivi dell’anagrafe comunale, elettorale, tributi comunali ecc.
Il Comune provvederà altresì a comunicare i nuovi indirizzi a tutti gli enti pubblici interessati (Prefettura, Motorizzazione civile, INPS, INAIL, ecc.) nonché alle principali aziende di erogazione di pubblici servizi (TIM, Enel, ecc.).
Il Comune segnalerà le variazioni di indirizzo alla sede locale di Poste Italiane S.p.A.
CARTA DI IDENTITÀ – PASSAPORTO
Per la carta d’identità ed il passaporto NON è prevista alcuna modifica ed i documenti conservano la validità sino alla loro scadenza naturale. La carta di identità posseduta NON deve essere aggiornata fino alla sua scadenza, e potrà essere rinnovata a decorrere dal centottantesimo giorno precedente la data di scadenza indicata. Verrà comunque rilasciato un documento attestante la variazione d’ufficio dell’indirizzo di residenza.
PATENTE DI GUIDA E LIBRETTI DI CIRCOLAZIONE
Come indicato dalla circolare del Ministero dei Trasporti del 16 settembre 1994, n. 8916 – 8917/4600, la variazione anagrafica di cui si tratta NON comporta l’obbligo di aggiornare la carta di circolazione e la patente di guida, in quanto tale obbligo è previsto dal Codice della Strada soltanto per i casi di trasferimento effettivo di abitazione. In ogni caso il Comune fornisce ai cittadini titolari di patente di guida e libretti di circolazione l’attestazione in calce alla lettera (dalla quale si evince che la variazione d’indirizzo non è dovuta al cambio di abitazione) che dovrà essere conservata assieme ai documenti di circolazione.
NECESSITÀ DI ATTESTAZIONI SPECIFICHE
In ogni tempo, può essere richiesto al Comune il rilascio di specifiche attestazioni relative alla variazione dell’indirizzo. Si ribadisce che tutto il lavoro svolto permetterà di riordinare e uniformare tutti i numeri civici esposti. Chi avesse la necessità di aggiornare l’indirizzo su ulteriori registri o documenti, potrà richiedere al Comune, in esenzione dall’imposta di bollo, un certificato attestante che la variazione di indirizzo è derivata da modifica del toponimo e/o modifica della numerazione civica.
SEGNALAZIONE INCONGRUENZE E CORREZIONI
La rilevazione complessiva su tutto il territorio comunale ha identificato migliaia di numeri civici. Su una mole così importante di numeri e un territorio così vasto e complesso è possibile l’errore di rilevazione, pertanto, si invitano gli interessati a comunicare eventuali diverse risultanze rispetto alla numerazione civica esterna e/o interna rilevata al fine di permettere la correzione di anomalie attraverso i seguenti contatti:
Ufficio: Toponomastica. Telefono: 0963/599238. Posta certificata: protocollocomunevibo@pec.it.