Parte importante nell’organizzazione della tappa di Tropea è la sezione AIDO di Briatico
Organizzata in collaborazione con Coordinamento trapianti della Calabria di cui è responsabile Pellegrino Mancini e l’ ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo per promuovere la cultura della donazione degli organi, la manifestazione è partita da Bergamo il 28 settembre la Granfondo dei trapianti, che, giunta a Reggio Calabria, toccherà Rosarno, Tropea, Catanzaro e Crotone prima di raggiungere Cariati come traguardo finale e festeggiare così il ventesimo anniversario dalla fondazione dell’associazione.
“La Granfondo dei trapiantati vuole essere uno strumento per diffondere nelle scuole e nelle comunità che incontreremo la cultura della donazione degli organi e quella del trapianto come nuove possibilità che la scienza mette a disposizione per salvare vite umane, dimostrando che chi riceve un organo non solo può tornare a svolgere una vita normale, ma anche a svolgere attività sportive rilevanti – ha spiegato Marco Bozzoli, presidente dell’Associazione Amici del Trapianto di Fegato.
La carovana è composta da 28 persone, 15 ciclisti (9 trapiantati di cuore, fegato, rene e midollo) e 13 volontari organizzatori con 3 pulmini e un furgone, tutti completamente autonomi e sostenuti dal direttore sportivo (Diego Vezzoli) e dal responsabile sanitario (Mariangelo Cossolini).
Nelle scuole e comuni che la Granfondo tocca lungo il percorso, grazie alle testimonianze dei trapiantati e al contributo di AIDO Nazionale e Locali, si forniscono informazioni per una scelta consapevole sulla possibilità di donazione degli organi dopo la morte. Parte importante nell’organizzazione della tappa di Tropea è la sezione AIDO di Briatico, con la partecipazione a due incontri: il primo, nel pomeriggio dell’1 ottobre presso l’ospedale; il secondo. il 2 ottobre presso il liceo Galluppi, sempre di Tropea.
La Granfondo ciclistica intende promuovere durante tutto il percorso previsto la cultura della donazione degli organi, grazie anche alla testimonianza di alcuni pazienti trapiantati presenti. Infatti, le peculiarità della Granfondo sono costituite da:
1) Un incontro nelle località sede di arrivo di tappa solitamente dalle ore 17:00 alle 18:00 nei palazzi comunali o negli ospedali con le Istituzioni, Associazioni di volontariato del settore, cittadini, organi di stampa, pazienti, autorità sanitarie, medici, infermieri.
2) Un incontro nelle scuole delle città sede di tappa la mattina successiva all’arrivo dalle 8:30 alle 10:00 dove si porta un messaggio sulla donazione d’organi con le testimonianze dei trapiantati, e gli interventi di Aido e Associazione Amici del trapianto di fegato di Bergamo.