<p><em>Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress</em></p>



<p>di Liliana Carla Bettini</p>



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<p>Ogni visitatore di Barcellona attraverserà senza dubbio La Rambla almeno una volta.</p>



<p>La strada centrale va da Plaça de Catalunya al lungomare, dividendo il quartiere Barri Gotic a est e El Ravel a ovest.</p>



<p>Di giorno o di notte, è quasi sempre piena di gente e ha una storia altrettanto densa che risale al Medioevo. Ecco alcuni fatti divertenti:</p>



<p>La Rambla è in realtà un insieme di 5 strade. Rambla de Canaletes, Rambla dels Estudis, Rambla de Sant Josep (o de les Flors), Rambla dels Caputxins e Rambla de Santa Mònica prendono ciascuna il nome da punti di riferimento vicini e si estendono complessivamente per 1,2 chilometri.</p>



<p>Altri due tratti, l&#8217;elegante Rambla de Catalunya (da Plaça Catalunya verso nord in direzione Avinguda Diagonal) e la Rambla de Mar sull&#8217;acqua (dal Monumento a Colombo verso Port Vell), non fanno tecnicamente parte della Rambla, nonostante condividano lo stesso nome e siano una naturale prosecuzione della strada.</p>



<p>La strada era originariamente un letto fognario ;.</p>



<p>Nel 1377 iniziarono i lavori per estendere le mura della città e nel 1440 il corso d&#8217;acqua fu deviato per scorrere all&#8217;esterno delle nuove mura, prosciugandosi alla fine.</p>



<p>Infatti, &#8220;Rambla&#8221; deriva dalla parola araba che significa &#8220;corso d&#8217;acqua secco&#8221;, e le sue origini come corso d&#8217;acqua sono riecheggiate nel design ondulato della pavimentazione.</p>



<p>La Rambla come la conosciamo oggi ha preso forma nel XVIII ;secolo, quando le vecchie mura della città furono abbattute e furono piantati alberi lungo il viale pedonale. In contrasto con le strette e tortuose strade medievali di Barcellona, ​​La Rambla era perfetta per le passeggiate pedonali: dritta, ampia e in posizione centrale, attraendo naturalmente classi diverse da tutta la città.</p>



<p>George Orwell scrisse della guerra civile spagnola da un hotel sulla Rambla. ; ;</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="16275" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/09/rambla-4.jpg" alt="" class="wp-image-16275"/></figure>



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<p>L&#8217;autore inglese si unì alla lotta poco dopo essere arrivato a Barcellona nel 1936 e raccontò le sue esperienze sul fronte di guerra nel libro ;<em>Homage to Catalonia</em>.</p>



<p>Durante il suo soggiorno in città, Orwell e sua moglie alloggiarono all&#8217;Hotel Continental situato in La Rambla 138.</p>



<p>L&#8217;hotel è menzionato più volte nel libro e da allora ha reso omaggio all&#8217;autore intitolandogli una lounge. L&#8217;Hotel Rivoli è un altro luogo di ritrovo dell&#8217;epoca della Guerra Civile, essendo stato il quartier generale dei repubblicani con cui Orwell si era schierato, e si trova in fondo alla strada dall&#8217;Hotel Continental, in La Rambla 128.</p>



<p>La Boqueria nacque come mercato della carne nel Medioevo.  ; ;</p>



<p>La prima menzione del mercato risale al 1217, quando vennero installati dei tavoli per i venditori ambulanti che andavano a vendere la carne fuori dalla vecchia porta della città.</p>



<p>In seguito divenne un mercato ortofrutticolo all&#8217;aperto per gli agricoltori locali e, dopo la demolizione delle mura cittadine e del convento di Sant Joseph, il nuovo spazio aperto creò le basi per l&#8217;attuale mercato.</p>



<p>La costruzione iniziò il 19 marzo 1840, giorno di San Giuseppe, da cui il nome ufficiale ;<em>Mercat de Sant Josep de la Boqueria</em>, e il nuovo mercato fu inaugurato ufficialmente nel 1853.</p>



<p>Nel corso degli anni, La Boqueria continuò a evolversi con l&#8217;installazione di lampade a gas nel 1871, un mercato del pesce nel 1911 e il tetto di metallo nel 1914.</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="16277" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/09/rambla-2.jpg" alt="" class="wp-image-16277"/></figure>



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<p>Oggi La Boqueria vanta più di 250 bancarelle piene di prodotti freschi, pesce, carne, formaggio, spezie e altri cibi speciali, oltre a piccoli ristoranti per un pasto leggero o uno spuntino.</p>



<p>È il posto perfetto per fare shopping, mangiare e osservare la gente per uno spaccato della vita spagnola.</p>



<p>Puoi vedere da vicino e personalmente l&#8217;opera di Joan Miró sulla Rambla. ; ;</p>



<p>Le opere dell&#8217;artista astratto si trovano in tutta Barcellona, ​​ma migliaia di persone camminano su questo mosaico colorato ogni giorno senza nemmeno saperlo.</p>



<p>Miró ha progettato il mosaico circolare vicino al Gran Teatre del Liceu nel 1976, quando aveva 83 anni. La sua posizione al centro della Rambla è vicina al quartiere Barri Gotic dove è cresciuto, e il suo design semplicistico e l&#8217;uso di colori primari brillanti sono quasi infantili.</p>



<figure class="wp-block-image size-full"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/09/rambla-5.jpg" alt="" class="wp-image-16278"/></figure>



<p>A causa del traffico pedonale intenso, il mosaico è stato recentemente restaurato nel 2006, giusto in tempo per il suo 30 ;° ;anniversario.</p>



<p>Un tempo lungo la strada si trovavano bancarelle di fiori e un mercato all&#8217;aperto per uccelli e piccoli animali domestici. </p>



<p>Sebbene resti di questi negozi esistano ancora, nel corso degli anni sono stati sostituiti da sempre più edicole, chioschi di souvenir e venditori di gelati. Troverai anche molti artisti di strada, artisti e borseggiatori (quindi fai attenzione!) che cercano tutti di trarre profitto dalla strada trafficata e piena di turisti.</p>



<p>Le 2 fermate della metropolitana lungo La Rambla fanno parte della linea più antica della rete. ; ;</p>



<p>La Gran Metro de Barcelona è stata aperta per la prima volta nel 1924 (in vista dell&#8217;Esposizione universale del 1927) e la fermata della metropolitana Liceu è stata aperta l&#8217;anno successivo, nel 1925.</p>



<p>Prende il nome dal vicino Teatre del Liceu ed è stata la prima stazione della rete metropolitana ad avere una decorazione a tema, con immagini di foglie illuminate di alberi piantati lungo La Rambla.La seconda fermata della metropolitana sulla Rambla è Drassanes, che prende il nome dai cantieri navali nelle vicinanze, ed è stata aperta decenni dopo, nel 1968.</p>



<p>A causa della sua vicinanza all&#8217;acqua, la fermata della metropolitana ha subito inondazioni nel corso degli anni ed è stata recentemente ricostruita nel 2007.</p>



<p>Oggi entrambe le fermate della metropolitana fanno parte della linea verde L3, che circonda la città da Zona Universitària a Trinitat Nova.</p>



<p>Una statua di Cristoforo Colombo alta 24 piedi segna la fine di La Rambla. ; ;</p>



<p>Il Monumento a Colombo, o Mirador de Colom, è alto 200 piedi in totale e fu costruito per l&#8217;Esposizione Universale del 1888.</p>



<p>La statua in bronzo di Colombo si trova in cima a una colonna corinzia ornata, riccamente decorata con simbolismo, personaggi illustri e scene del suo primo viaggio in America.  ;  ;</p>



<p>Il monumento commemora la sosta di Colombo a Barcellona dopo il ritorno dal suo viaggio, e ricorda che l&#8217;esploratore italiano fece rapporto al re Ferdinando e alla regina Isabella di Spagna.</p>



<p>Oggi i visitatori possono prendere il piccolo ascensore fino alla cima per una splendida vista di Barcellona.</p>

Passeggiando lungo la Rambla di Barcellona
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da Maurizio
- Categories: viaggi e crociere
- Tags: barcellonaramblaturismovacanzeviaggi
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