Puntuale li question time svoltosi in un clima sereno ed ordinato oltreché soddisfacente per entrambe le parti
I Presidenti ed i Referenti regionali delle Consulte studentesche d’Italia sono state convocati dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara che li ha ricevuti nella Sala consiliare presso la sede di Viale Trastevere, in un momento così delicato qual è l’apertura del nuovo anno scolastico che, come sempre, comporta una serie di criticità e tanti adempimenti da assolvere ed iniziative da programmare.
Per la Calabria, Filippo Daffinà e Franca Falduto, hanno partecipato all’incontro caratterizzato dalle sollecitazioni emerse dal confronto, come sempre aperto ed interessante, tra i Presidenti ed il Ministro che, più volte si è complimentato elogiando i contenuti e le modalità di esposizione dei loro interventi nella conduzione puntuale di un question time sereno ed ordinato oltreché soddisfacente per entrambe le parti.
È emerso, ancora una volta, il desiderio di promuovere una Scuola attenta alla formazione della persona e del cittadino, che si prenda cura del benessere sociale e psicologico degli studenti e che applichi realmente l’articolo 3 della Costituzione “rimuovendo gli ostacoli concreti, di ordine economico e sociale” che nei fatti troppo spesso impediscono una condizione di equità in tutti i settori che riguardano il mondo della Scuola.
La storica Responsabile delle Consulte calabresi, Franca Falduto, che al pari degli altri, ha ricevuto le congratulazioni del Ministro per l’impegno profuso nella gestione di questo importante organismo istituzionale di rappresentanza, ha dichiarato in proposito: “La responsabilità di condurre con oculatezza, visione e democraticamente i lavori di una comunità studentesca così ampia e fortemente rappresentativa, richiede grandi doti diplomatiche, ma soprattutto una notevole autorevolezza che si acquisisce solo dedicando tanto e qualificato tempo agli studenti eletti nelle Consulte, che, generazione dopo generazione, sono sempre più impegnative nelle loro aspettative. Certamente il supporto istituzionale di chi, all’interno del Ministero e, quindi delle sue ramificazioni periferiche, ovvero gli Uffici scolastici regionali e provinciali, nonché le Rappresentanze apicali di Enti ed Istituzioni dei territori, sono state e saranno fondamentali”.
“In questo specifico campo – ha ribadito Franca Falduto – le Consulte studentesche calabresi hanno potuto sempre vantare un rapporto privilegiato con coloro che, a capo delle suddette Istituzioni, le hanno sempre tenute in grande considerazione proprio come il Decreto istitutivo 567 del ‘96 emanato dal Presidente Ciampi, recita espressamente. Si tratta di un organismo importante che, ora più che mai, trova le congiunture favorevoli per evolversi ancora di più ed anche per essere esportato negli altri Paesi europei come modello d’eccellenza di un protagonismo attivo degli studenti all’interno di ogni comunità educante”.