Le inaspettate, sorprendenti dichiarazioni del Sindaco Enzo Romeo
di Maurizio Bonanno
Il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, celebra i suoi primi cento giorni alla guida della città, provando a fare un primo bilancio complice una intervista rilasciata al quotidiano Gazzetta del Sud e pubblicata nell’edizione odierna.
Ovviamente interessante, certamente utile a comprendere, com’è giusto che sia, com’è giusto aspettarsi, ma… Non ci si aspettava che potesse essere pure sorprendente, inattesa in alcuni passaggi pure cruciali.
Motivo del contendere di questi giorni, animati da un dibattito politico intenso con l’opposizione all’attacco, il ben noto bando per la ricerca di un superconsulte dalle caratteristiche richieste eccezionali, roba che nemmeno alla Nasa…! Ma comunque sufficienti per giustificare il correspettivo previsto a favore di questo straordinario professionista al servizio delle buone cause di Vibo Valentia: 26.000 euro per 65 giorni lavorativi
A proposito di questo delicato argomento, Romeo non si tira indietro all’incalzare del giornalista (che fa il mestiere – e lo fa bene – e non può certo essere compiacente con l’interlocutore) e prova a sgombrare il campo anche dai dubbi sulla trasparenza dell’operato dell’esecutivo e degli uffici, dopo la pubblicazione dell’ormai noto bando per la selezione di – ricordiamo con precisione – un esperto necessario a captare fondi europei in campo culturale, con i fondi del Pnrr.
«L’opposizione ne ha fatto un caso – chiarisce il primo cittadino – ma noi gestiremo l’avviso nel modo migliore possibile. Anzi, con 26mila euro, da utilizzare in un anno e non in due mesi, pensiamo di poterne prendere anche un paio di figure che potrebbero rivelarsi utili in tal senso».
Come? Abbiamo letto bene? Cosa sta affermando il sindaco? Anzi, cosa sta smentendo?
Ma… non ha mandato appena pochi giorni fa il suo assessore alle Risorse Umane a spiegare che è “tutto giusto e perfetto”?
E adesso? Queste dichiarazioni?
Insomma, era tutto uno scherzo?
Non serve più questo strapagato mega super consulente… che neanche alla Nasa?
Di più, il sindaco chiarisce che quei 26.000 euro verrebbero spalmati in dodici mesi? Cioè?
Al posto del superconsulente superpagato, basta un impiegato di medio livello da 2.000 euro al mese?
Anzi no, meglio due. Vale dire a dire roba da Lsu-Lpu (con tutto il doveroso rispetto per queste figure essenziali di seri lavoratori)? Insomma, roba che nemmeno uno dei tanti promoter di eventi che si spacciano nei corridoi di Palazzo Luigi Razza per direttori artistici proponendo eventi cultural-spettacolari (che il Comune parrebbe disposto a pagare, mah!) sarebbe disponibile ad accettare considerando la retribuzione non all’altezza del compito.
Che succede, ragazzi? (chiederebbe un saggio con passato amministrativo tale da poter dire la sua) Avete le idee chiare? Avete capito cosa significa amministrare una città? Tra voi vi parlate? Vi confrontate, prima di partire lancia in resta a proporre qualcosa ritenendola utile alla comunità amministrata? E, se serve un aiuto, un sostegno, perché è legittimo che tutti non siano esperti di tutto ed è umano e soprattutto serio chiedere ciò che serve e può essere utile, avete almeno compreso cosa serve, di chi chiedere?
Per il bene di questa nostra amata città… solo per questo!