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Fincalabra, stato di agitazione per i lavoratori ex legge 12/2024 in scadenza a febbraio 2025

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Attualmente sono impiegati con contratti di collaborazione (Co.Co.Co.), che non verranno rinnovati

Le Segreterie Regionali di Nidil-CGIL, Felsa-CISL, UILTemp-UIL e UGL PA, in rappresentanza dei lavoratori ex Legge 12/2014 impiegati presso Fincalabra per assistenza tecnica sui fondi SIE e PNRR, dichiarano lo stato di agitazione.

Questi lavoratori, inseriti nel processo di superamento del precariato previsto dalla Legge Regionale n. 1 del 2014, attualmente sono impiegati con contratti di collaborazione (Co.Co.Co.), che scadranno a febbraio 2025, contratti che non verranno rinnovati, per cui questi lavoratori torneranno ad essere disoccupati, vanificando gli sforzi fatti fino ad oggi.

Questo – sottolineano i segretari dei sindacati (NIdiL CGIL, Ivan Ferraro; FELSA CISL, Gianni Tripoli; UILTemp,Luca Muzzopappa; UGL FP.Gianluca Persico) – nonostante la programmazione del PNRR si estenda fino al 2027, evidenziando la necessità di una soluzione a lungo termine per garantire la continuità e valorizzare le competenze di questi professionisti. 

“Il silenzio istituzionale rispetto alla nostra richiesta di incontro del 26 settembre 2024 fatta al presidente della Regione Calabria e all’assessore al Lavoro Calabrese – denunciano – aggrava la situazione e preoccupa fortemente i lavoratori, che continuano a vivere nell’incertezza e senza prospettive di stabilità. Chiediamo un intervento immediato per scongiurare la fine dei contratti a febbraio 2025 e per aprire un confronto risolutivo. In assenza di risposte, saremo costretti a intraprendere ulteriori azioni sindacali, inclusa la mobilitazione”.

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