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Al Jassasiya, il sito di arte rupestre più grande e importante del Qatar e i suoi misteriosi simboli del deserto

&NewLine;<p><em>Itinerari di vacanza suggeriti dalla blogger nel settore dei viaggi e delle crociere per i lettori di ViViPress<&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Liliana Carla Bettini<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il deserto della costa nord-orientale del Qatar non ha ancora rivelato tutti i suoi misteri&comma; ma un archeologo ha apportato oggi nuove competenze alle incisioni rupestri ivi rinvenute&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alcuni dei 900 simboli scoperti nel 1957 nel sito di Al Jassasiya sarebbero probabilmente collegati ad antichi rituali praticati in occasione della morte&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al Jassasiya&comma; un angolo battuto dal vento&comma; è il sito di arte rupestre più grande e importante del Paese del Golfo&period; Le incisioni rupestri&comma; o petroglifi&comma; furono registrate e catalogate tra il 1973 e il 1974 da un team di archeologi danesi&period; I modelli più rappresentati formano due file parallele di sette fori&period; Gli archeologi hanno cercato a lungo i loro significati e sono emerse molte ipotesi&period; Alcuni esperti ritengono che si tratti del mancala&comma; un popolare gioco da tavolo&period; Diffuso in tutto il mondo nell&&num;8217&semi;antichità&comma; vedeva sfidarsi due giocatori che dovevano inserire nelle buche un numero pari e uno dispari di piccole pietre&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;obiettivo era far avanzare le proprie pietre o catturare quelle dell&&num;8217&semi;altro giocatore per vincere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Queste&nbsp&semi;incisioni rupestri&nbsp&semi;sono state datate tra il Neolitico e il XIV&nbsp&semi;secolo&period; Ferhan Sakal spiega che è difficile ad oggi identificare chi siano gli artisti dietro queste opere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"17903" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;quatar-2&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-17903"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"17904" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;quatar-1&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-17904"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Simboli enigmatici e rappresentazioni delle tradizionali vele delle barche viste dall&&num;8217&semi;alto si mescolano nella roccia calcarea scolpita&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;<em>Sebbene l&&num;8217&semi;arte rupestre sia comune nella penisola arabica&comma; alcune delle incisioni di Al Jassasiya sono uniche e non possono essere trovate da nessun&&num;8217&semi;altra parte&nbsp&semi;&&num;8220&semi;<&sol;em>&comma; spiega&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questi petroglifi rimangono tuttavia la prova che gli artisti dell&&num;8217&semi;epoca avevano un grande potere di osservazione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-2 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"17905" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;quatar-4&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-17905"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"17906" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;10&sol;quatar-3&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-17906"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se non esiste&nbsp&semi;&&num;8220&semi;nessun indizio diretto sui motivi usati ad Al Jassasiya&&num;8221&semi;&nbsp&semi;&comma; potrebbero aver avuto una funzione rituale molto antica e quindi&nbsp&semi;&&num;8220&semi;non potrebbero essere spiegati etnograficamente&&num;8221&semi;&nbsp&semi;oggi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Queste creazioni forniscono tuttavia importanti informazioni sulle imbarcazioni utilizzate all&&num;8217&semi;epoca e sul settore della pesca&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le rappresentazioni delle barche avevano un ruolo importante nelle credenze degli antichi&period; Consideravano le navi come un mezzo simbolico per transitare dal mondo dei vivi a quello dei morti&period;<&sol;p>&NewLine;

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