Per volontà della famiglia Ceravolo, verranno consegnati dei riconoscimenti per l’importante lavoro di contrasto alle mafie e alla corruzione
Domani, venerdì 25 ottobre, a distanza di dodici anni dalla morte di Filippo Ceravolo, giovane vittima innocente della ‘ndrangheta a soli diciannove anni, Libera da appuntamento nella sua città natale per un momento in suo ricordo.
Alle ore 18.00 verrà celebrata una Santa Messa in suo suffragio all’interno del Santuario di San Domenico di Soriano Calabro, a seguire, su volontà della famiglia Ceravolo, verranno consegnati dei riconoscimenti per l’importante lavoro di contrasto alle mafie e alla corruzione svolto da figure istituzionali e del mondo dell’informazione.
Ad essere insigniti del riconoscimento “In memoria di Filippo Ceravolo, per l’impegno contro mafie e corruzione” saranno il Prefetto di Vibo Valentia, Paolo Giovanni Grieco, il Questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, il Procuratore di Vibo Valentia Camillo Falvo ed al Caporedattore della Tgr Calabria, Riccardo Giacoia.
Un momento per continuare a difendere la memoria di un giovane della nostra terra e – afferma il Coordinamento provinciale di Libera Vibo Valentia, per amplificare ancora una volta la richiesta di Verità e Giustizia, per ribadire che la memoria deve essere monito per le nostre coscienze e pungolo per le nostre scelte quotidiane, deve essere carne e sangue che possa produrre cambiamento”.
Il 25 ottobre ci ritroveremo, ancora una volta – scrivono ancora gli attivisti vibonesi di Libera – insieme per ribadire che la ‘ndrangheta perde ogni volta che un giovane decide da che parte stare e lo fa con consapevolezza, responsabilità e amore. Per Filippo, per tutte le vittime innocenti della ‘ndrangheta e per ciascuno di noi, affinché si possa vivere in luoghi liberi dalle mafie e da ogni potere abusante e violento”.