La precisazione attraverso una nota ufficiale del Consiglio provinciale di Vibo Valentia dell’Ordine dei Consulenti del lavoro
In merito alla notizia, anche da noi riportata dell’arresto di un uomo per possesso e spaccio di cocaina, che, in base a quanto riferito da un comunicato dei carabinieri che hanno effettuato il fermo, sarebbe un consulente del lavoro, abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale da parte del Consiglio provinciale di Vibo Valentia dell’Ordine dei Consulenti del lavoro.
Nella comunicazione si precisa che: “L’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Vibo Valentia smentisce ufficialmente la notizia apparsa su alcuni organi di stampa che A.G., 46 anni, di Francica, attualmente agli arresti domiciliari nell’ambito di un’indagine condotta dai carabinieri delle Stazioni di Francica e San Costantino Calabro, sia iscritto al relativo Albo Professionale”.
Si può certo condividere la preoccupazione dell’Ordine professionale in questione quando afferma che: “Appare evidente la necessità di garantire la correttezza delle informazioni divulgate, sottolineando che l’immagine della professione non deve essere compromessa da situazioni individuali di soggetti non iscritti all’Albo dei Consulenti del Lavoro”, ma – come già detto – ci si è attenuti al contenuto dell’informativa fatta pervenire dai carabinieri”.
Apprezzabile, comunque, quanto manifestato nella stessa comunicazione, in base alla quale: “L’Ordine è disponibile per ulteriori chiarimenti e per tutelare l’integrità della categoria”.