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Vibo Valentia, Provincia in stand by. Ma per i centristi L’Andolina ricorda la Limardo e ne chiedono le dimissioni

&NewLine;<p><strong><em>Documento a firma congiunta dei responsabili provinciali di Noi Moderati&comma; Italia Viva e Udc&period; Si ricompone un &&num;8220&semi;centro&&num;8221&semi; che ricorda l&&num;8217&semi;aggregazione del giugno scorso<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Come volevasi dimostrare&comma; la seduta di Consiglio provinciale già convocata per oggi 5 novembre non si è tenuta&comma; ma&comma; se era già tutto previsto &lpar;come recita il refrain di una vecchia canzone&rpar;&comma; per molti è apparso sorprendente che tra gli assenti&comma; che non hanno consentito di raggiungere il numero legale&comma; ci fosse addirittura pure il Presidente Corrado L’Andolina&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Talmente sorprendente che l’intera area di centro ne ha tratto le conseguenze e la cui presa d’atto determina&comma; a loro giudizio&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;l’apertura di una profonda crisi politica dell’ente Provincia&comma; ma soprattutto una spaccatura definitiva tra il presidente della Provincia e la maggioranza politica che lo ha sostenuto ed eletto”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>È quanto affermano gli esponenti dei partiti che&comma; in un certo senso&comma; occuperebbero a livello nazionale quell’area di centro che&comma; spalmata tra centrodestra e centrosinistra&comma; non riesce a generare l&&num;8217&semi;auspicato &OpenCurlyDoubleQuote;terzo polo”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A Vibo Valentia&comma; invece&comma; confermandosi questo territorio ancora una volta un laboratorio politico sempre vivo e fonte di novità&comma; è un percorso possibile&period; E così&comma; il documento in proposito viene firmato all’unisono dai responsabili provinciali di Noi Moderati&comma; Maria Rosaria Nesci e Vito Pitaro&comma; di Italia Viva&comma; Giuseppe Condello&comma; e dell’Udc&comma; Salvatore Bulzomì&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&comma; se per alcuni questo può apparire come una riproposizione di un’alleanza già sperimentata al tempo delle elezioni comunali del giugno scorso&comma; la conferma viene&comma; non certo indirettamente&comma; attraverso un paragone da loro fatto e che è in realtà un’affermazione del sibillino valore politico&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il giudizio&comma; infatti&comma; è tranciante&colon; Corrado L’Andolina come Maria Limardo&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;È da tempo che l’ente Provincia ha abdicato al proprio ruolo politico e amministrativo per dare&comma; invece&comma; sfogo a personalismi ed egocentrismi tipici dell’uomo solo al comando e che ci riportano&comma; purtroppo&comma; ad altre esperienze come quella del Comune di Vibo il cui epilogo è noto a tutti”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Maria Rosaria Nesci&comma; Vito Pitaro&comma; Giuseppe Condello e Salvatore Bulzomì&comma; riportando l’orologio politico alla primavera scorsa&comma; ricalcano uno scenario già sperimentato e&comma; cavalcando il paragone come un assioma&comma; scelgono la strada della quasi con gentilezza rivolgendo al diretto interessato un appello&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;rimettere il proprio mandato così da permettere un ritorno alle elezioni di un nuovo presidente e affinché si possa creare quella stabilità politica e amministrativa che nel corso del suo mandato sono venuti a mancare”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma&comma; l&&num;8217&semi;invito appare una replica di quanto successo la scorsa primavera&comma; quando &&num;8220&semi;ufficialmente&&num;8221&semi; fu Maria Limardo a rinunciare alla candidatura&&num;8230&semi;&excl;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Meno teneri&comma; poi&comma; appaiono gli esponenti centristi quando provano a ricostruire i fatti di questi ultimi giorni&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Nelle ultime settimane – ricordano – siamo stati costretti ad assistere ad acrobazie politiche degne dei più grandi circensi&comma; unitamente alla mortificazione della politica e di chi la rappresenta&period; Si è cercato di camuffare il trasversalismo più becero in azione politica a tutela dell’ente Provincia&comma; ma il risultato è sotto gli occhi di tutti e cioè un ente il cui presidente è stato eletto da un preciso schieramento di centrodestra e&comma; invece&comma; oggi sostenuto da un’aggregazione politica trasversale e il cui vice presidente è stato eletto nelle file del Partito democratico”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La conclusione è una dichiarazione d’intenti sul piano politico che suona come un avvertimento al presidente L’Andolina&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Parte da un giudizio&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;L’azione politica già silente  oggi è accompagnata da un’azione amministrativa ancor meno incisiva”&semi; chiude con un impegno chiaro&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Certamente non abbiamo l’intenzione di lasciare l’ente Provincia al declino politico amministrativo a cui è destinata in assenza di un cambio di rotta repentino e improcrastinabile&comma; ne è nostra intenzione abdicare rispetto alle responsabilità di cui in questi anni ci siamo fatti carico proprio per evitare che l’ente subisse danni irrimediabili”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il dado è tratto&comma; avrebbe detto qualcuno&comma; ma… il panorama politico alla Provincia qual è&quest; Su che numeri può contare il Presidente&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Centristi e sinistra contro il Presidente&comma; gruppo misto con…<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E il centrodestra&quest; E Forza Italia&quest; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Al momento&comma; il partito coordinato da Michele Comito ha imboccato la strada dell’attesa in silenzio&comma; combattuta tra il senso di responsabilità&comma; garantendo alla Provincia un bilancio ed un’amministrazione attiva con un Presidente in sella&comma; e la voglia di mandare a… &lpar;casa&rpar; un Presidente dimostratosi troppo protagonista&comma; forse egocentrico&comma; al punto da richiamare alla memoria colei che &lpar;ripensando alla scorsa primavera&rpar; proprio dal suo partito non ebbe più il sostegno necessario per andare avanti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Insomma&comma; Corrado L’Andolina come Maria Limardo&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Con quali conseguenze&comma; questa volta&quest;<&sol;p>&NewLine;

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