<p><strong><em>Forza Italia vota a favore ma mette in evidenza i suoi distinguo. Il Gruppo Misto vota a favore ed al suo interno il rappresentante di Azione invita il Presidente a ricomporre il vecchio quadro. Centristi e PD uniti nel voto contrario. L&#8217;Andolina ringrazia e non dice, incassa e si impone il silenzio</em></strong></p>



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<p>Ovviamente, l&#8217;argomento principale era il Bilancio e, con 7 voti favorevoli e 4 contrari, il Consiglio Provinciale di Vibo Valentia approva il Bilancio<br>di previsione 2024-2026. certamente, gli aspetti da valutare erano invece tutti legati alle questioni politiche che hanno animato questi ultimi giorni. Ed anche su questo, se non proprio chiarezza, qualche luce si è accesa nella nuova mappa presente in Consiglio, insieme all&#8217;avvertimento che non tutto può essere considerato risolto per il presidente Corrado L&#8217;Andolina, che incassa il primo obiettivo, ma deve riflettere, lui insieme a chi lo sostiene, su come gestire il futuro dell&#8217;Ente.</p>



<p>Proviamo a comprendere quali sono i confini territoriali in Consiglio.<br>A votare a favore dell’adozione dell’importante documento contabile, oltre al presidente Corrado Antonio L’Andolina, sono stati i consiglieri: Carmine Franzè, Serena Lo Schiavo, Vincenzo Pagnotta, Carmine Mangiardi, Nicola Lasorba e Vincenzo Lentini. Ad esprimere voto contrario i consiglieri: Antonino Schinella, Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati.<br>Intanto, nel corso del Consiglio con il passaggio dei consiglieri Lasorba (eletto con la lista “Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”) e Lentini (eletto con la coalizione “Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia”) al gruppo misto si ufficializza il cambiamento nella composizione dei gruppi consiliari, che vanno ad inserirsi attraverso i due decreti emanati dal presidente L’Andolina che ha nominato suo vice il consigliere Lasorba e ha conferito le deleghe all’Edilizia scolastica e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) al consigliere Pagnotta.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/11/Foto-1.-Consiglio-del-6-novembre-1024x768.jpg" alt="" class="wp-image-19186"/></figure>



<p>Questo il disegno, la mappatura, ma&#8230; gli aspetti politici si legano innanzitutto con le dichiarazioni. Ed ecco che ad aprire le danze (e non si tratta di valzer, tango o minuetto; piuttosto sembra il classico ballo della scopa: a chi resterà in mano?) è proprio Pagnotta: «in qualità di capogruppo, dichiara che il gruppo di Forza Italia voterà, responsabilmente, a favore dell’approvazione del Bilancio ma intende evidenziare che non sono stati condivisi il comportamento e le determinazioni messe in atto dal presidente L’Andolina&#8221;. </p>



<p>Si tratta di un distinguo netto, edulcorato, però, subito dopo dalla frase successiva: «Le regole della buona politica sono saltate. Ci auguriamo pertanto &#8211; conclude Pagnotta &#8211; che l’equilibrio e i sani principi politici vengano ripristinati, al più presto, attraverso un confronto costruttivo».</p>



<p>Distinguo e mano tesa, appoggio ma critico, sostegno a patto di un chiarimento. Forza Italia osa ma non tanto, prende le distanza ma non troppo, redarguisce il presidente giusto un po&#8217; e lascia la porta aperta&#8230; e pure le finestre.</p>



<p>Tocca poi al mitico Gruppo Misto. Mangiardi: «il voto favorevole al bilancio &#8211; sottolinea &#8211; nasce da un agire coerente e responsabile condiviso con i vertici di Azione, gruppo politico di cui faccio parte e con il quale sono stato eletto in Consiglio». Dunque, Azione c&#8217;è e segna la sua presenza affiancandosi a Forza Italia e Gruppo Misto a sostegno, al momento, del Presidente; e, di conseguenza, distanziandosi dagli altri centristi che L&#8217;Andolina lo contestano e non lo votano (o meglio, non ne votano il bilancio).</p>



<p>Hanno dato il proprio consenso all’approvazione del bilancio gli altri &#8220;misti&#8221;: il neo vice presidente Nicola Lasorba e il consigliere Vincenzo Lentini, quest’ultimo annuncia che andrà a ricoprire il ruolo di capogruppo del Gruppo Misto.</p>



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<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="19185" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/11/Foto-4.-Consiglio-del-6-novembre-1024x768.jpg" alt="" class="wp-image-19185"/></figure>



<figure class="wp-block-image size-large"><img data-id="19184" src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/11/Foto-3.-Consiglio-del-6-novembre-1024x768.jpg" alt="" class="wp-image-19184"/></figure>
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<p>E l&#8217;opposizione?</p>



<p>A manifestare il proprio dissenso politico votando contro l’approvazione del bilancio i componenti di “Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza”, compagine composta da Calafati, Papa e dal capogruppo Lacquaniti: «Il nostro gruppo si è sempre distinto per passione politica e lealtà istituzionale &#8211; è la dichiarazione capogruppo &#8211; Abbiamo un alto senso di responsabilità e pertanto, viste anche le ultime dinamiche politiche e le scelte da lei compiute, presidente, ci poniamo all’opposizione&#8221;. </p>



<p>Ma non si alzano barricate: «Ci auguriamo però &#8211; conclude Lacquaniti &#8211; un suo repentino cambio di rotta, affinché la maggioranza consiliare &#8211; così come sancito dal volere degli elettori &#8211; rientri nell’alveo della coalizione di centrodestra».<br>A votare contro l’adesione del bilancio di previsione 2024-2026 anche il consigliere superstite del Partito Democratico, Antonino Schinella, il quale dopo avere posto dei rilievi politici e tecnici sul documento contabile nel corso del suo intervento ha anche chiesto «la rivisitazione ed un confronto approfondito, con esperti e operatori del mondo della scuola, del Piano di dimensionamento scolastico». Richiesta, quest’ultima, respinta dal Consiglio che ha approvato la conferma del Piano scolastico in vigore.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/11/Foto-2.-Consiglio-del-6-Novembre-1024x768.jpg" alt="" class="wp-image-19187"/></figure>



<p>E il presidente L’Andolina? </p>



<p>Ermetico: «Mi sono posto l’obbligo di non replicare. Ritengo opportuno esporre le mie idee e la mia posizione politica nella prossima assise. Non nego che vi sia stato un rapporto turbolento con alcuni consiglieri, ma oggi ho apprezzato i vostri interventi, esposti all’insegna della chiarezza e del massimo rispetto politico e istituzionale».</p>



<p>Cioè? </p>

Provincia di Vibo Valentia, in Consiglio passa il Bilancio con 7 voti favorevoli, 4 contrari e bradisismi ancora in atto
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da Maurizio
- Categories: politica
- Tags: azionebilanciocentristiconsiglio provincialeforza italiapd
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