L’annuncio segretario regionale del partito scudocrociato, Salvatore Bulzomì, insieme al segretario provinciale di Catanzaro, Antonio Triffiletti
È il promoter tra i più conosciuti e di maggiore successo. Vanta record straordinari per i concerti che nel tempo ha organizzato (chi non si ricorda, ad esempio, quello di Vasco Rossi?). I suoi “Fatti di Musica” rappresentano l’occasione di eventi forse irripetibili per la Calabria: Tina Turner, Santana, Sting, Elton John, Mark Knopfler, James Taylor, Al Jarreau e tanti altri. Ha portato Santana nella sua Lamezia Terme, e Fabrizio De Andrè a Roccella. È stato pure scrittore di successo: Il suo romanzo “Il Cacciatore di Meduse” è stato tra i 13 libri consigliati dalla World Social Agenda agli studenti delle scuole superiori sul tema ‘Migranti e diritto al futuro’. Ha combattuto e vinto una terribile malattia.
Perché è un combattente ed è abituato a vincere.
Ruggero Pegna è un personaggio da copertina, che può annoverare successi unici e straordinari, ma… tutto questo non basta, non può bastare ad un uomo che evidentemente vive la sua vita affrontando sfida continue. E cosa c’è di più insidioso, di più infido, fallace della politica?
Ed eccolo, Ruggero Pegna, affrontare la nuova sfida; dai palcoscenici dei grandi concerti, ai palchetti dei comizi, dai microfoni di una radio e quelli di un comizio… da Paolo Conte all’UDC.
Sarà, infatti, il segretario cittadino dl partito scudocrociato nella sua Lamezia Terme.
A dare l’annuncio il segretario regionale dell’Udc Calabria, Salvatore Bulzomì, insieme al segretario provinciale di Catanzaro, Antonio Triffiletti, che parlano di “Una scelta che risponde alla volontà del partito di riorganizzarsi e radicarsi maggiormente sul territorio, puntando per Lamezia su una persona da sempre impegnata in politica e nel sociale come Pegna.
“L’Udc – spiegano ancora – attraverso questa nomina, conferma il suo impegno a sostenere e rappresentare le istanze dell’area moderata e dei cattolici, fondamentale per il progresso della Calabria e per fare in modo che la politica non venga schiacciata da un bipolarismo muscolare e spesso populista. Il partito sottolinea come questa sia una fase storica in cui la voce dei moderati e dei cattolici potrà svolgere un ruolo determinante nel definire politiche che guardano al benessere della collettività, all’innovazione e alla sostenibilità del territorio”.