I provvedimenti per consentire iniziative e azioni volte a realizzare obiettivi di salute anche con riguardo ai livelli assistenziali e ai bisogni emergenti della popolazione
Insediatasi da appena un mese, la Commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia, sciolta per infiltrazioni mafiose, si è attivata adottando provvedimenti amministrativi per una programmazione a breve/medio termine delle iniziative e delle azioni volte a realizzare obiettivi di salute anche con riguardo ai livelli assistenziali e ai bisogni emergenti della popolazione.
È stata, quindi, pubblicata sull’albo pretorio la delibera n. 1838 del 13 avente oggetto l’approvazione del Piano Annuale delle Attività – Anno 2025 dell’Azienda.
Nelle premesse della delibera vengono descritti i punti essenziali che hanno portato alla sua approvazione:
– l’Azienda, annualmente, adotta il Piano annuale delle attività quale strumento di programmazione di iniziative e azioni riferite a obiettivi di salute, che tiene conto dei contesti esistenti, delle risorse disponibili, delle aree a maggiore necessità di intervento e/o in maggiore sofferenza;
– l’intento è quello di programmare, nell’ottica elaborativa principalmente di bottom-up, interventi finalizzati a un mantenimento/incremento/miglioramento quali-quantitativo;
– il documento programmatico suddetto – oltre agli aspetti strettamente attinenti alle competenze istituzionali – riporta obiettivi/azioni che, con le risorse in essere, si intendono realizzare o avviare nell’anno (anche in un’azione di continuum operativo rispetto all’annualità precedente);
Importante pertanto – si fa notare dalla sede di via Dante Alighieri – l’approvazione del Piano che ha visto, come riportato nel provvedimento deliberativo, il coinvolgimento delle Direzioni Amministrativa e Sanitaria aziendali, tramite le richieste di proposte programmatiche ricevute dai Dipartimenti, dal Distretto Sanitario, dalla Direzione Medica e dalle strutture di staff.
Tra le diverse azioni intraprese dalla Commissione Straordinaria, che tendono alla relazione attiva con la cittadinanza essa stessa comunità, per il miglioramento dei servizi sanitari erogati, l’ASP ha preso atto della delibera di approvazione del piano degli interventi inseriti nel Programma Nazionale Equità nella Salute (Pnes) 2021/2027 che verrà coordinato a livello nazionale ed in collaborazione con le Regioni e le Aziende Sanitarie, in qualità di Organismo intermedio, dall’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (INMP),
Il fine del programma è quello di Contrastare la povertà sanitaria per la realizzazione di Progetti finalizzati a rafforzare i servizi socio sanitari e a renderne più equo l’accesso.
In sintesi le azioni interessate prevedono:
- La presa in carico sanitaria e socio-sanitaria dei bisogni di salute delle persone in vulnerabilità socio economica (FSE+);
- Il Rafforzamento dei servizi sanitari e socio sanitari oggetto dell’intervento (FSE+);
- il Rafforzamento del partenariato di Programma (FSE+);
- Rafforzamento della resilienza e della capacità dei servizi sanitari e socio-sanitari di
- Di rispondere ai bisogni di salute attraverso interventi di adeguamento infrastrutture, tecnologico-strumentale e forniture di dispositivi medici durevoli (FESR);
- L’aumento dell’utilizzo dei servizi sanitari e socio-sanitari attraverso azioni di rafforzamento delle capacità dei servizi sanitari di erogare prestazioni appropriate alla popolazione target e azioni di sensibilizzazione sanitaria e per la salute (FESR);
Come riportato nella delibera, l’azienda ha, tra l’altro, dato atto di impegnarsi ad attivare tutti i progetti, così come descritti nel suddetto Piano degli Interventi, nel rispetto di quanto stabilito dalla convenzione e in conformità con le linee di indirizzo dell’INMP e del PNES, precisando, inoltre, che a breve si realizzerà una sezione del sito internet Aziendale dove poter consultare tutte le informazioni sul programma.