<p><strong><em>A lanciare l&#8217;idea gli esponenti calabresi del PD Valeria Giancotti, della direzione regionale del partito, ed il consigliere regionale Ernesto Alecci</em></strong></p>



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<p>Una tradizione locale che, nonostante le innumerevoli difficoltà, dovute soprattutto alla scarsa presenza di manodopera, continua a essere tramandata di generazione in generazione. Una vera e propria ricchezza per la zona delle Serre, anima pulsante di un patrimonio che perdura nel tempo. </p>



<p>È la produzione di carbone, attività antichissima che si vuole porre al centro di un&#8217;importante iniziativa che potrebbe portare il prodotto a diventare patrimonio dell&#8217;Unesco. </p>



<p>L&#8217;idea è stata confermata e resa nota da Valeria Giancotti, componente della direzione regionale del Pd, ospitata dalla Carbon Sud di Serra San Bruno &#8211; azienda storica nella produzione e commercializzazione del carbone &#8211; insieme al consigliere regionale dello stesso partito, Ernesto Alecci.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2024/11/Giancotti-Alecci-1024x572.jpeg" alt="" class="wp-image-19881"/><figcaption class="wp-element-caption">Valeria Giancotti e Ernesto Alecci</figcaption></figure>



<p>Durante la visita, i rappresentanti del Pd hanno avuto l&#8217;opportunità di seguire passo dopo passo le diverse fasi della produzione del carbone, apprezzando l&#8217;abilità e la dedizione dei carbonai. </p>



<p>Si tratta di un primo passo verso un valido progetto di valorizzazione culturale, ideato dalla stessa Giancotti e che, grazie al coinvolgimento di Alecci, sarà oggetto di un&#8217;apposita proposta di legge in Consiglio regionale. </p>



<p>I carbonai operano 365 giorni all&#8217;anno, portando il carbone calabrese in tutte le regioni del Paese, specie nel meridione, e l&#8217;attività di questa azienda mantiene viva una lavorazione artigianale che rischiava di scomparire, facendone un elemento distintivo e prezioso per la regione. </p>



<p>&#8220;Un tale riconoscimento &#8211; ha affermato Valeria Giancotti &#8211; favorirebbe la promozione di percorsi educativi, consentendo alle scuole e ai turisti di approfondire una tradizione tanto antica quanto affascinante. Oltre a questo, potrebbe avere un impatto significativo non solo per le comunità locali, ma per l&#8217;intera Calabria, portando anche nuove opportunità di sviluppo&#8221;. </p>



<p>Giancotti fa sapere che, prossimamente, verranno organizzati incontri e dibattiti pubblici incentrati sul carbone, che coinvolgeranno le realtà aziendali, associative e istituzionali del territorio.</p>

E se l’antica tradizione dei carbonai di Serra San Bruno avesse il riconoscimento Unesco?
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da Maurizio
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