Subito sono scattati i soccorsi ma per l’uomo che era alla guida del mezzo non c’è stato nulla da fare. Ferita la moglie. Si cerca di ricostruire la dinamica dell’incidente
Che le strade di Pizzo siano difficili da percorrere perché strette come lo sono le vie di una città antica si è sempre saputo, ma nessuno immaginava che si potesse consumare una tragedia.
È accaduto questo pomeriggio intorno alle 16.00, quando un camper stava percorrendo la via. La prima ipotesi è quella di una manovra sbagliata, ma le autorità che stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente, ipotizzando anche che l’incidente sia stato causato da un errore di guida o da un guasto tecnico del veicolo, se non – addirittura – da un malore dell’uomo alla guida.
Il camper ha urtato la ringhiera della curva di via Marcello Salomone, rompendola, precipitando nella discesa della Seggiola, in cui erano parcheggiate altre auto che sono rimaste a loro volta danneggiate: un incidente spettacolare quanto tragico.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di recupero del veicolo, e gli operatori del 118, che purtroppo non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Il camper stava transitando nel centro storico di Pizzo quando ad un certo punto, per cause ancora in corso di accertamento, il conducente di nazionalità straniera che era insieme alla moglie, ha perso il controllo oltrepassando la ringhiera che protegge dalla sottostante strada che porta alla ‘Seggiola’ ed è precipitato giù.
L’incidente è avvenuto nella curva della chiesa dell’Immacolata. Rimane da capire se la morte dell’uomo sia avvenuto a causa dell’impatto, oppure prima dell’incidente. La differenza è notevole, perché cambia completamente la ricostruzione relativa alla dinamica dell’incidente.