Si tratta di cinque divieti di ritorno e di tre “DASPO fuori contesto”
Ancora provvedimenti d’urgenza emessi dal questore di Vibo Valentia Rodolfo Ruperti, nell’ambito dell’attività finalizzata alla prevenzione ed alla repressione di condotte violente e di turbamento dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Si tratta cinque divieti di ritorno, di cui quattro adottati con procedura d’urgenza, nei confronti di altrettante persone, alcune delle quali già gravate da precedenti di polizia.
Tre provvedimenti sono stati adottati nei confronti di altrettante persone, dopo un controllo da parte delle volanti del Posto Fisso della Polizia di Tropea, mentre erano a bordo di un autocarro cassonato, e sembrava avessero un fare sospetto aggirandosi lungo le vie del centro cittadino, in prossimità di alcune abitazioni residenziali.
I controlli fatti dai poliziotti hanno accertato che due dei fermati avevano precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, reati in materia di armi, nonché inerenti all’attività non autorizzata di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti e uno risultava inoltre destinatario di misura di prevenzione personale.
Altri due fogli di via obbligatori sono stati invece emanati in seguito a controlli effettuati da agenti della Squadra Volante della Questura. In particolare, un primo provvedimento è stato adottato nei confronti di una persona notata aggirarsi, con fare sospetto, a bordo di un’autovettura nel centro di Vibo Valentia. Alla vista della pattuglia ha rapidamente invertito il senso di marcia, insospettendo ancora di più i poliziotti. Rintracciato e fermato si è scoperto che era insieme ad altre persone una dei quali già sottoposta alla misura di sicurezza della detenzione domiciliare, e per questo motivo è stato tratto in arresto. Da ulteriori verifiche poi è venuto fuori che aveva precedenti penali per reati contro la persona e contro la pubblica amministrazione, risultava inoltre già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza.
Destinataria di un ulteriore foglio di via obbligatorio è stata, infine, una donna identificata dagli operatori dell’U.P.G.S.P. della Questura a seguito di una segnalazione pervenuta da parte dei dipendenti di un esercizio commerciale, che l’avevano riconosciuta quale autrice di un furto di merce avvenuto nello stesso negozio nei giorni precedenti.
Tutti e cinque i divieti di ritorni sono stati emessi per una durata di tre anni.
Sono stati inoltre disposti tre “DASPO fuori contesto”, provvedimenti con i quali viene impedito l’accesso a soggetti che si siano resi responsabili di taluni gravi reati – realizzati al di fuori del contesto sportivo – allo scopo di impedire che gli stessi possano riprodurre condotte illecite e/o violente anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica, il primo nei confronti di un soggetto già destinatario dell’Avviso orale di pubblica sicurezza e tratto in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, oltraggio a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, interruzione di pubblico servizio, il secondo per una persona condannata per il reato di produzione spaccio di sostanza stupefacente, mentre il terzo è stato emesso nei confronti di un uomo trovato in possesso di marijuana e cocaina.