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Presentata la “Via del Ferro” la nuova iniziativa del Parco Naturale Regionale delle Serre (VIDEO)

via del ferro

&NewLine;<p><em><strong>L&&num;8217&semi;iniziativa si inserisce nell&&num;8217&semi;ambito delle celebrazioni per il ventennale della costituzione del Parco programmate dal Commissario Alfonso Grillo<&sol;strong><&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"cSSK4gVd33Y" title&equals;"Presentata alla Regione Calabria la Via del Ferro"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;www&period;youtube&period;com&sol;watch&quest;v&equals;cSSK4gVd33Y"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;cSSK4gVd33Y&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Presentata alla Regione Calabria la Via del Ferro"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;È un invito ad esplorare i segreti di uno dei più grandi bacini minerari del Sud Italia&comma; che abbiamo la fortuna di avere all’interno del nostro Parco&comma; come un luogo dove storia e natura si intrecciano in un racconto affascinante”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Così il Commissario del Parco Naturale Regionale delle Serre&comma; Alfonso Grillo&comma; ha introdotto il progetto che punta alla valorizzazione del passato minerario e siderurgico della vallata dello Stilaro&comma; presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta in Cittadella regionale alla presenza dei sindaci dei comuni di Mongiana&comma; Bivongi&comma; Pazzano&comma; Stilo e Monasterace&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;La Via del Ferro”&comma; rappresenta un percorso volto ad esplorare e soprattutto a riscoprire anche in ottica turistica&comma; quello che fu uno dei più grandi bacini minerari del Sud Italia&comma; le cui tracce sono ancora ben visibili sul territorio dando forma a un itinerario suggestivo tra storia&comma; paesaggi mozzafiato e archeologia industriale&comma; tra imbocchi di miniera&comma; case operaie&comma; depositi&comma; discariche&comma; ferriere&comma; e fonderie&comma; memorie di una delle attività industriali che nel passato facevano di questa area un punto di riferimento industriale del Sud Italia&comma; dell’antico Regno delle Due Sicilie&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Si pensi a Bivongi&comma; dove si temperava il ferro&comma; o Argentera il cui nome fa ovviamente riferimento all’antica miniera di argento&semi; ed ancora&comma; Argalia dove batteva il &OpenCurlyDoubleQuote;maglio”&semi; Fharcu con la presenza di miniere di calcopirite&semi; la fiumara Assi che in passato veniva chiamato anche &OpenCurlyDoubleQuote;il fiume dell’argento”&semi; Mulinu do fhurnu e Angra do Furnu per la presenza di forni fusori&semi; &OpenCurlyDoubleQuote;Argastili” nome greco di una officina&semi; l &nbsp&semi;Forno nei pressi di Camini e lo stesso toponimo di Camini che indica la presenza di forni&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Vogliamo rappresentare – ha affermato Alfonso Grillo – un viaggio storico e culturale che non riguarda soltanto quel territorio ma riguarda l’intera Calabria perché c’è un aspetto culturale&comma; antropico e sociale che va studiato&comma; anche per capire se è proprio il momento storico della chiusura della fabbrica di Mongiana ad aver prodotto quei fenomeni che ancora oggi penalizzano la Calabria e il Mezzogiorno&comma; ovvero l’emigrazione&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2024&sol;12&sol;WhatsApp-Image-2024-12-11-at-09&period;44&period;29-1024x576&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-21665"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’iniziativa&comma; intrapresa dal Parco delle Serre in sinergia con i comuni del territorio&comma; rappresenta un’ulteriore iniziativa strettamente al ventennale dall&&num;8217&semi;istituzione del Parco&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A corredo dell’iniziativa&comma; la realizzazione di un docufilm&comma; realizzato dalla Francioso Comunicazione&comma; che illustra le caratteristiche coniugando storia&comma; archeologia industriale&comma; paesaggio e turismo legando così un passato glorioso al presente e anche alle prospettive futura&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In rappresentanza della Regione&comma; l&&num;8217&semi;assessore alla Sviluppo economico e Attrattori culturali Rosario Varì e l&&num;8217&semi;assessore all&&num;8217&semi;agricoltura Gianluca Gallo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Le Ferriere – ha affermato l&&num;8217&semi;assessore Varì – hanno costituito per un periodo importante della storia di questo territorio un’occasione di sviluppo e di occupazione&period; In Calabria durante il Regno delle Due Sicilie si segnalava il 72&percnt; di occupazione&comma; mentre in Lombardia e Piemonte era il 60&percnt;&comma; a testimonianza di quello che rappresentavano le ferriere per il territorio&period; Ora quel periodo non torna più&comma; però è opportuno ricordare&comma; valorizzare questi esempi di archeologia industriale affinché possano costituire un motore di sviluppo per il territorio perché c’è un turismo culturale che può essere attratto&comma; si può sviluppare un artigianato locale&comma; si può favorire una innovazione tecnologica di qualità e valorizzare così le aree interne&comma; rispetto alle quali la Giunta regionale sta mettendo in campo numerose iniziative&period; Una in particolare&comma; messa a punto dal Dipartimento Sviluppo economico e che vedrà la luce a breve&colon; un avviso pubblico che riguarderà proprio il versante jonico attivando misure per far nascere nuove imprese artigiane oppure ampliare quelle esistenti»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Recuperare una storia&comma; quella delle Ferriere di Mongiana&comma; recuperare la storia di una industrializzazione che due secoli fa vedeva la Calabria protagonista – ha aggiunto a sua volta l’assessore Gallo – significa lanciare oggi un segnale verso il recupero di un percorso di una realtà storica che se attualizzato può dare un impulso significativo allo sviluppo sul piano turistico»&period;<&sol;p>&NewLine;

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