Entrambi sono stati trasferiti nel Centro grandi ustionati di Bari. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente si è verificato durante le operazioni di distruzione di alcuni documenti cartacei, facenti parte dell’archivio della Polizia di Stato
È in condizioni particolarmente gravi uno dei due feriti, entrambi comunque trasferiti a Bari, rimaste vittime di un incidente sul lavoro verificatosi questo pomeriggio poco prima delle 16, in una fabbrica di sansa a Soriano Calabro, nel Vibonese, nei pressi dello svincolo autostradale, durante le operazioni di distruzione di alcuni documenti cartacei, facenti parte dell’archivio della Polizia di Stato.
Nel sito produttivo, in base a quanto è trapelato da una prima ricostruzione di quanto è avvenuto, era in corso una attività da parte della Polizia di Stato, nello specifico era in corso la distruzione di alcuni documenti cartacei, facenti parte dell’archivio della Polizia di Stato, quando, vi sarebbe stato un ritorno di fiamma che ha investito in pieno un dipendente dell’azienda, D.S., 28 anni, residente nel vicino comune di Dasà, e un giovane poliziotto, G.P., 30 anni, originario di Salerno.
Sul posto, immediato l’intervento del 118 con i due che sono stati trasportati al Pronto soccorso dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, dove ci si è resi conto che l’operaio, che ha riportato ustioni al volto, al collo e alle mani, era in condizioni particolarmente gravi per cui si è reso necessario il trasferimento a Bari in eliambulanza decollata da Lamezia Terme dove il ferito era giunto con un mezzo privato. L’agente, invece, ha riportato ustioni alla mano destra, ma anche per lui, dopo le prime medicazioni al Pronto soccorso dell’ospedale di Vibo Valentia, è stato deciso il trasferimento in ambulanza nel capoluogo barese. L’operaio è stato ricoverato in gravi condizioni mentre il poliziotto ha ferite più leggere.
Sull’episodio sono state subito avviate le indagini da parte della Questura, per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.