I siciliani vincono 1-0 consolidando il primato in classifica. La Vibonese scende di posizione e va a -7 dalla vetta
Se alla fine della gara che costa l’ennesima sconfitta casalinga, sia pure contro la capolista, e che vede la Vibonese scendere a -7 dalla vetta, l’allenatore si dice soddisfatto, la chiave di lettura è semplice.
La squadra ci ha provato ma non è stata fortunata, la squadra ha i suoi limiti e la differenza con il Siracusa la si vede nel risultato, ovvero il campionato della Vibonese sarà certamente bello ma non è il caso di farsi illusioni e sperare oltre quello che già dice la classifica.
È stata una partita equilibrata nel primo tempo, poi il lampo di Di Grazia ha risultato il match, mentre altri lampi con tanto di tuoni e pioggia torrenziale hanno contraddistinto la seconda parte del secondo tempo, con il rettangolo di gioco al limite della praticabilità.
Il Siracusa gioca la migliore partita della stagione a Vibo Valentia ed ottiene tre punti pesanti che servono a consolidare il primato. I siciliani hanno marcato supremazia territoriale nel primo tempo, ma le occasioni non sono mancate sull’uno e sull’altro fronte. La capolista ha mostrato più tecnica e più costanza in tutti i 90 minuti. L’inizio del secondo tempo è stato un vero e proprio assedio alla porta della Vibonese che non riesce a superare la metà campo con il Siracusa che fa pressing asfissiante.
Al 19′ il Siracusa passa. Limonelli pesca sulla sinistra Di Grazia in area che con un tocco morbido supera il portiere Brusca. Poi su Vibo Valentia si scatena un violento temporale che condizionerà il resto della partita.
Dopo 6 minuti di recupero, con i siciliani rimasti in 10 per l’espulsione di Puzone, il triplice fischio finale dell’arbitro che sa di liberazione da quel pantano che ormai il Luigi Razza era diventato.