A livello provinciale il catanzarese detiene il primato seguito dal vibonese, dal cosentino, dal crotonese e infine dal reggino, tra le città capoluogo, Vibo Valentia è la prima (69.59%), seguita da Catanzaro (69,37%) e Cosenza (61,39%), molto distaccate troviamo Reggio Calabria (40,27%) ed infine Crotone (26,97%)
Arpacal ha reso noto il Report sui dati 2023 del Catasto Regionale Rifiuti, che fortunatamente evidenzia un generale miglioramento nella gestione dei rifiuti urbani e nella raccolta differenziata in tutte le cinque province calabresi passando da una percentuale del 52,04% nel 2021 al 56,28% nel 2023.
A livello provinciale bene il catanzarese che raggiunge una media del 66,40%, a seguire la provincia di Vibo Valentia con il 61,97%, entrambe fanno segnare progressi costanti nel tempo mantenendosi sempre al di sopra della media, un bel balzo in avanti, invece, lo fanno il crotonese, che passa dal 35,90%del 2021 al 44,49% del 2023, con un incremento di quasi 9 punti percentuali e la provincia di Reggio Calabria che sale dal 36,19% del2021 al 44,05% del 2023. Buona e stabile la performance del cosentino con il 61,39% che registra una crescita contenuta e costante.
Se invece si analizza il dato dei comuni capoluogo in cima alla classifica troviamo Vibo Valentia con il 69.59%, seguita da Catanzaro con il 69,37 e Cosenza con il 61,39%, molto distaccate troviamo Reggio Calabria con il 40,27 ed infine Crotone con il 26,97 che abbassa notevolmente la media regionale che è del 56,28%.
Per quanto riguarda invece gli altri comuni, i più virtuosi sono Soveria Simeri (89,58%), Gimigliano (89,40%), Sellia (87,14%), Tiriolo (87,03%) che fanno alzare la media in provincia di Catanzaro e Montegiordano (87,78%).in provincia di Cosenza.