La donna stanca dei maltrattamenti chiama il numero unico di emergenza e racconta quello che l’uomo la costringe a subire fisicamente e psicologicamente
Se a livello nazionale non passa giorno che non venga data la notizia di un femminicidio, in Calabria, fortunatamente forse bisognerebbe dire, non passa giorno che una donna abbia il coraggio di denunciare il suo aguzzino, che sia marito, amante, parente o qualsivoglia altro maschio che abusa di lei.
L’ultimo episodio a Lattarico, nel cosentino, dove una giovane sposa, stanca delle vessazioni del marito, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri chiamando il numero unico di emergenza 112.
I militari dell’Arma sono immediatamente intervenuti e hanno trovato la donna in uno stato di agitazione tale da far presupporre il peggio; la donna ha raccontato quello che le successe la notte del 15 dicembre 2024 quando il marito, al culmine di un litigio, si scagliava contro di lei procurandole lesioni personali giudicate guaribili in sette giorni, approfittando della presenza dei militari ha, quindi, sporto denuncia contro il marito 38enne che è stato tratto in arresto per maltrattamenti domestici e sottoposto agli domiciliari presso un’abitazione distante da quella dove vive la moglie.
L’arresto è stato successivamente convalidato dal GIP che ha disposto anche la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico.