Nato a Vibo Valentia, cresciuto nella vicina Cessaniti, da qui ha spiccato il volo conquistando i favori della critica internazionale per i successi conseguiti con la nazionale di calcio slovacca
È nato il 24 ottobre del 1968 l’allenatore della nazionale di calcio della Slovacchia. Ed è nato a Vibo Valentia. L’eco ed il clamore delle imprese degli slovacchi sotto la guida di Francesco Calzona ha raggiunto le vette internazionali, quando, dopo il goal di Ivan Schranz, la squadra ha sfiorato una clamorosa qualificazione ai quarti di finale degli Europei di calcio. Un sogno svanito solo ai supplementari contro una delle favorite assolute: l’Inghilterra di Bellingham.

Oggi che, approfittando delle vacanze natalizie, è potuto tornare nella sua terra, in quella Cessaniti, centro agricolo alle porte di Vibo Valentia dove è cresciuto prima di spiccare il volo e dove vivono i suoi familiari, Francesco Calzona ha ricevuto un riconoscimento dall’Amministrazione comunale di Vibo Valentia per aver portato il nome della città nel Mondo
Il sindaco Enzo Romeo ha consegnato a Francesco Calzona, attuale commissario tecnico della nazionale slovacca, una targa di riconoscimento come tributo per i successi raggiunti e per il prestigio che ha portato alla sua terra d’origine.
Affiancato dal presidente provinciale degli allenatori, Rino Putrino, che a sua volta gli ha tributato gli onori consegnandogli un altro riconoscimento, ed il consigliere regionale della FIGC, Enzo Insardà, presenti tante giovani promesse della Scuola Calcio della Vibonese, dopo i brillanti successi ottenuti con il Napoli e la nazionale slovacca Francesco Calzona, visibilmente emozionato, ha parlato della sua carriera e del suo legame con la Calabria, e con Vibo Valentia e Cessaniti in particolare, ed ha spronato i ragazzi a coltivare la loro passione avendo il coraggio di portarle avanti con impegno, lavoro, sacrificio.


Applauditissimo il discorso di mister Calzona, soprattutto dai ragazzi, ai quali si è rivolto chiedendo di mettere sempre in primo piano la scuola e l’istruzione, e di non arrendersi mai nella rincorsa ai loro sogni, perseguendoli con passione ed ambizione.