Tra consensi, adesioni e pochi dubbi, cresce l’attenzione e l’interesse verso la proposta lanciata dal marketing manager Francesco La Gamba
Sta facendo molto discutere la proposta di Francesco La Gamba, noto per il suo impegno sociale a Vibo Valentia e attivo nella promozione ed organizzazione di grandi eventi e attività di marketing territoriale.
Francesco La Gamba avanza una proposta che da un lato può sembrare ambiziosa, ma dall’altro sarebbe in linea con la tradizione e la storia della città di Vibo Valentia. Secondo La Gamba, infatti, dopo Crotone e Reggio Calabria, il terzo anno de “L’Anno che Verrà”, il celebre Capodanno Rai che nelle prime due edizioni calabresi ha raccolto un successo straordinario in termini di ascolti e impatto economico, potrebbe – dovrebbe – essere organizzato a Vibo Valentia.
“Dopo i trionfi di Crotone, che ha salutato il 2023 con ben 10 milioni di telespettatori, e Reggio Calabria, che ha ospitato l’edizione 2024 sul suggestivo Lungomare Falcomatà, è tempo di guardare al futuro – è il ragionamento di Francesco La Gamba – organizzare la prossima edizione a Vibo Valentia, pur essendo una città spesso marginalizzata nelle scelte regionali, potrebbe rappresentare un’opportunità unica per il rilancio turistico e culturale del territorio vibonese, che ha le potenzialità per accogliere un evento di tale portata, trasformandosi in un palcoscenico nazionale”.
La sua idea, d’altronde, riporterebbe la città ai fasti di un periodo in cui la Rai, nel secolo scorso, qui era di casa; basti pensare ai fasti di “Campanile Sera” negli anni ’60, alle finali di Miss Italia negli anni ’70, alla “6Giorni di Vibo” negli anni ’80; nonché alla risonanza nazionale che negli ultimi anni hanno avuto manifestazioni come il Festival Leggere&Scrivere, ViBooK, la Capitale Italiana del Libro.
“Invito la politica locale a muoversi compatta – afferma ancora Francesco La Gamba – per proporre Vibo Valentia come sede della terza edizione. Sarebbe un’occasione non solo per promuovere il territorio, ma anche per rispondere all’esigenza di riscatto di una città che merita maggiore visibilità”.
Forte dell’esperienza professionale che già lo vede CEO della Italian Football World che si occupa dell’organizzazione di eventi sportivi, tra quali il Premio Sportivo Salvatore La Gamba, il marketing manager vibonese presenta questa idea non solo come una sfida, ma anche come una concreta possibilità di cambiamento per la città e l’intera provincia, che potrebbero beneficiare dell’indotto mediatico e turistico generato da un evento di tale rilievo.
Sostenere e promuovere la proposta di Francesco La Gamba potrebbe essere un’ottima occasione per una città che non si può accontentare delle sia pur lodevoli iniziative di piccolo cabotaggio, da paesino di terza fascia, che stanno caratterizzando questa fase storica che, comunque, mostra la volontà dei vibonesi di rialzarsi dal torpore che ammorba la città.