La sezione di Vibo Valentia che riunisce gli Insigniti al Merito della Repubblica si è attivata attraverso il contatto con le parrocchie del territorio. Il plauso della presidenza nazionale dell’UIR
Una calza anche per chi non può permettersela, perché sia per tutti il tempo della festa e del sorriso.
Con questo proposito, anche quest’anno il gruppo degli Insigni al Merito della Repubblica della provincia di Vibo Valentia, riuniti nel Comitato territoriale dell’UIR, Unione Insigniti OMRI, hanno portato a termine uno degli impegni al quale tengono particolarmente: la consegna dei giocattoli per i bambini bisognosi che attendono con ansia l’arrivo della Befana.



Per la consegna sono state interessate alcune nuove parrocchie rispetto a quelle che negli anni precedenti hanno ricevuto la stessa attenzione, non trascurando però l’associazione Ali di Fata di Pizzo, da sempre impegnata a sostenere un altissimo numero di famiglie meno abbienti, che necessitano di assistenza.



Soddisfatto il Presidente dell’UIR di Vibo Valentia, Gaetano Paduano che ha voluto pubblicamente ringraziare “I Soci che hanno contribuito con la loro presenza alla perfetta riuscita dell’iniziativa”.
“Una soddisfazione che vale la pena evidenziare – ha aggiunto Gaetano Paduano – in considerazione dell’approvazione che la nostra iniziativa ha ottenuto da parte del Presidente Nazionale e dell’intero Direttivo Nazionale UIR”.



“I soci dell’UIR vibonese – ha dichiarato infatti il presidente nazionale Cav. Prof. Avv. Antonello De Oto – hanno saputo interpretare in maniera speciale questo 6 gennaio che arriva carico dello spirito della solidarietà, pilastro del sodalizio e indiscutibilmente dovere costituzionale. Hanno preparato pacchi regalo pieni di giocattoli per tutti i bambini delle famiglie bisognose del circondario vibonese, mediante la consegna dei giocattoli a diverse parrocchie e associazioni benefiche ed assistenziali”.


“Voglio ringraziare gli amici calabresi di UIR – Unione Insigniti OMRI e in particolare il Cav. Gaetano Paduano – ha aggiunto il Presidente De Oto – per come hanno saputo interpretare questo 6 gennaio portando, come loro stessi hanno voluto affermare “Una calza anche per chi non può permettersela, perché sia per tutti il tempo della festa e del sorriso”.