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Arrestati i responsabili della rapina all’ufficio postale di San Costantino (VIDEO)

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&NewLine;<p><strong><em>In entrambe le abitazioni i Carabinieri hanno trovato delle sostanze stupefacenti&comma; cocaina e marijuana<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-embed is-type-video is-provider-youtube wp-block-embed-youtube wp-embed-aspect-16-9 wp-has-aspect-ratio"><div class&equals;"wp-block-embed&lowbar;&lowbar;wrapper">&NewLine;<amp-youtube layout&equals;"responsive" width&equals;"500" height&equals;"281" data-videoid&equals;"kAKoVs0j54Y" title&equals;"Arrestati i responsabili della rapina a San Costantino del 30 ottobre"><a placeholder href&equals;"https&colon;&sol;&sol;youtu&period;be&sol;kAKoVs0j54Y"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;i&period;ytimg&period;com&sol;vi&sol;kAKoVs0j54Y&sol;hqdefault&period;jpg" layout&equals;"fill" object-fit&equals;"cover" alt&equals;"Arrestati i responsabili della rapina a San Costantino del 30 ottobre"><&sol;a><&sol;amp-youtube>&NewLine;<&sol;div><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Non ci hanno messo molto i carabinieri a far luce sulla rapina ai danni dell’ufficio postale di San Costantino avvenuta lo scorso 30 ottobre&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Questa mattina sono finite in manette tre persone&comma; i due uomini che hanno materialmente commesso il colpo e la moglie di uno di questi nella cui abitazione sono stati 220 grammi di cocaina e un bilancino di precisione&comma; altri 400 grammi di marijuana&comma; invece sono stati trovati nella casa dell’altro rapinatore&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"24260" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;01&sol;WhatsApp-Image-2025-01-09-at-06&period;01&period;57-1024x850&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-24260"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"24261" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;01&sol;WhatsApp-Image-2025-01-09-at-06&period;01&period;58-1024x857&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-24261"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma andiamo con calma<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il 30 ottobre scorso i due&comma; considerati vicini ad un gruppo criminale attivo fuori provincia&comma; erano giunti nel paesino del vibonese con due auto&comma; una rubata e un’altra considerata &OpenCurlyDoubleQuote;pulita” che era stata nascosta in un luogo lontano dall’ufficio postale per permettere una fuga più sicura&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Quindi a bordo dell’auto rubata e con il volto travisato da una barba finta&comma; un paio di occhiali scuri e dei berretti coprenti&comma; erano entrati nell’ufficio postale qualche minuto prima della chiusura per l’ora di pranzo&comma; verosimilmente armati di una pistola &lpar;non si esclude fosse un’arma giocattolo&rpar; e&comma; una volta alle casse&comma; si sono fatti consegnare una parte del denaro presente per poi dileguarsi prima con l’auto rubata e poi su quella considerata pulita&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Scattate le indagini i carabinieri hanno visionato le immagini delle tante videocamere di sorveglianza sia presenti presso l’ufficio postale che quelle nelle zone limitrofe&comma; portando avanti un lavoro meticoloso di investigazione che ha portato ad individuarli&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Finalmente i militari delle Stazioni Carabinieri di San Costantino Francica e Mileto&comma; coadiuvati dai colleghi della Tenenza di Rosarno li hanno individuati&comma; e mentre uno vistosi scoperto ha cercato inutilmente di fuggire nelle campagne tra la vegetazione che circondava casa sua&comma; l’altro non ha opposto resistenza&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La presenza di diverse sostanze stupefacenti in entrambe le abitazioni ha avallato l’ipotesi che gli arrestati non fossero estranei ad altre attività illecite<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ora i tre si trovano in carcere&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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