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Un’infermiera aggredita mentre era in servizio nella Casa Circondariale di Vibo Valentia. La denuncia della Cgil

carcere vibo

&NewLine;<p><strong><em>Il sindacato chiede interventi immediati e concreti da parte delle istituzioni e della stessa Asp di Vibo Valentia per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e per prevenire ulteriori episodi di aggressione<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il baratro dentro il quale è ormai in caduta libera la sanità vibonese non sempre avere purtroppo limiti&period; Mentre ci si dibatte riguardo all&&num;8217&semi;assurda situazione in cui si trovano i precari dell&&num;8217&semi;ASP di Vibo Valentia&comma; ai incunea pericolosamente anche una notizia di cronaca che racconta di un’infermiera aggredita durante il proprio turno di servizio alla Casa circondariale di Vibo Valentia&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>La vicenda è stata resa nota dal segretario Fp Cgil Area Vasta Catanzaro&comma; Crotone e Vibo Valentia&comma; Luciano Contartese che&comma; intervenuto con una nota stampa&comma; ha colo l&&num;8217&semi;occasione per tornare anche sulla situazione lavorativa degli operatori impegnati nel penitenziario cittadino&comma; assunti «con contratti rinnovati a singhiozzo ogni 15 giorno dall’Asp di Vibo Valentia»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Non solo precari sul lavoro&comma; e dunque precari anche nella vita&comma; ma addirittura costretti a lavorare in condizioni di estremo pericolo &&num;8211&semi; denuncia Contartese &&num;8211&semi; Stiamo parlando degli infermieri assunti alla Casa Circondariale&comma; ad agosto scorso&comma; per solo tre mesi&comma; i cui contratti vengono rinnovati&comma; a singhiozzo ogni 15 giorni dell’Asp di Vibo Valentia&period; Si tratta del personale infermieristico e sanitario&comma; per il quale abbiamo iniziato una battaglia&comma; allorché&comma; tali lavoratori sono stati definiti in esubero&comma; ed i loro contratti non sono stati rinnovati&comma; sulla base di un primo piano del fabbisogno del personale&period; Ieri&comma; una di loro&comma; durante il proprio turno di servizio presso la casa circondariale del capoluogo&comma; è stata vittima di un’aggressione&colon; un fatto sconcertante&comma; che sottolinea ancora una volta – laddove ce ne fosse bisogno – quanto importante sia il loro lavoro e in quali condizioni siano costretti ad esercitarlo&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Come Fp Cgil Area Vasta &&num;8211&semi; afferma il segretario &&num;8211&semi; condanniamo fermamente il gravissimo episodio di violenza avvenuto ai danni dell’infermiera&comma; esprimendole la piena solidarietà e la più ferma condanna contro le aggressioni ai medici e al personale sanitario&period; Purtroppo questi sono episodi che continuano a verificarsi con preoccupante frequenza&comma; e riteniamo sia inaccettabile che ciò si verifichi poiché si mette a rischio la sicurezza e la serenità di chi lavora quotidianamente per garantire la salute pubblica&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Chiediamo con forza &&num;8211&semi; dichiara Luciano Contartese &&num;8211&semi; interventi immediati e concreti da parte delle istituzioni e della stessa Asp di Vibo Valentia per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e per prevenire ulteriori episodi di aggressione&period; Come sindacato siamo e saremo sempre al fianco dei nostri medici&comma; infermieri e di tutto il personale sanitario&period; Non possiamo permettere che la paura e l’insicurezza diventino parte della loro quotidianità&period; È necessario un impegno collettivo per proteggere chi si prende cura di noi e per questo siamo convinti che serva investire sulla sanità con risorse adeguate&comma; adeguato personale e strumenti utili a potenziare la capacità di risposta del Servizio Sanitario Pubblico&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

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