“Prendo atto che non c’è volontà di condividere una strategia comune a difesa della sanità vibonese. Spero che i sindaci dell’opposto schieramento, uguale a quello regionale, vogliano fare soltanto gli interessi del territorio”
È senza pace la sanità vibonese! Ogni giorno con un motivo per essere preoccupati.
Oggi è l’epilogo con polemica alla riunione odierna del Comitato Ristretto della Conferenza dei Sindaci, che, per come riferisce il sindaco di Vibo Valentia, Enzo Romeo, si è conclusa con una netta contrapposizione e relativo duro scontro, di evidente natura politica (sempre in base a quanto riferisce Romeo), con gli altri membri.
Come si ricorderà, il Conferenza dei Sindaci aveva eletto i componenti del Comitato Ristretto con un vero e proprio l’ein plein del centrodestra scegliendo i sindaci di Pizzo, Sergio Pititto, di Mileto, Fortunato Giordano, di Nicotera Giuseppe Marasco e di Vazzano Vincenzo Massa; quattro componenti ai quali va ad aggiungersi, di diritto, il sindaco della città capoluogo Vibo Valentia, Enzo Romeo, unico esponente di sinistra.
La riunione di oggi del Comitato Ristretto, la prima dopo l’avvenuta elezione, ha sancito quella contrapposizione di 4-1 già sancita, ma acuitasi, in tutta evidenza, nel confronto odierno al termine del quale Enzo Romeo ha rilasciato dichiarazioni di fuoco.
“Questa mattina si è riunito il comitato ristretto della Conferenza dei sindaci, a pochi giorni dall’elezione dell’organismo medesimo. In questa sede ha dichiarato il Sindaco di Vibo Valentia – i colleghi eletti, tutti rappresentanti di un’unica parte politica, non hanno ritenuto di dover condividere un percorso unitario volto alla definizione di una strategia comune che abbia come unico obiettivo la tutela degli interessi del territorio vibonese in ambito sanitario. Devo purtroppo rilevare che, in questa sede, è stata ribadita l’azione di forza con la quale, in precedenza, sono state ignorate le esigenze manifestate dalla città di Vibo Valentia di avere in seno al comitato ristretto una ulteriore rappresentanza oltre a quella del sindaco del capoluogo”.
“A questo punto – aggiunge Enzo Romeo – non posso che prendere atto della mancata volontà di aprire un dialogo costruttivo nell’esclusivo interesse delle comunità amministrate, e desidero rendere edotta la popolazione vibonese su quanto avvenuto. Questo sindaco non aveva chiesto né presidenze né altro, ma soltanto condivisione di obiettivi. Bisogna constatare, quindi, che la rappresentanza del comitato ristretto, ad oggi, rispecchia in toto il governo regionale”.
“Di fronte a questa situazione – conclude – non ci resta che auspicare che le azioni che da qui in avanti verranno intraprese dal comitato ristretto rispondano soltanto alle esigenze della sanità vibonese e non finiscano, invece, per rispecchiare passivamente il volere del governo regionale”.