Arresti e denunce in 18 città, tra queste anche Reggio Calabria
La pedopornografia è un fenomeno che non conosce confini e che va combattuta a tutte le latitudini che stanno facendo gli investigatori della Polizia di Stato del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica di Venezia, coordinati dalla locale procura e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale.
Nell’ultima operazione che si sta svolgendo proprio in queste ultime ore sono state arrestate 12 persone e denunciate altre 14, in 18 città italiane (Lecce, Sassari, Siracusa, Massa, Pisa, Bergamo, Milano, Monza Brianza, Isernia, Caserta, Reggio Calabria, Roma, Alessandria, Cuneo, Novara, Venezia, Vicenza e Treviso), per il reato di detenzione di materiale pedopornografico.
L’operazione “Viper 2” trae origine dalla precedente attività del Cosc di Venezia che aveva già portato lo scorso anno all’esecuzione di 60 perquisizioni e all’arresto di 28 persone appartenenti a vaste comunità di pedofili.