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Francesco Stinà: verso Gianni Alemanno è solo accanimento giudiziario

Gianni Alemanno 6

&NewLine;<p><strong><em>L&&num;8217&semi;opinione di uno storico militante vibonese della Destra a proposito della vicenda giudiziaria legata al leader nazionale della Destra Sociale<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Perché Gianni Alemanno resta in carcere nonostante non abbia fatto niente&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Me lo chiedo nella convinzione che la decisione di non concedergli la condizionale sia una prepotenza&comma; che levargli la libertà sia una sopraffazione e una persecuzione&period; Un accanimento&period; Eppure&comma; nessuno si indigna&excl;&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Inizia così una riflessione di Francesco Stinà&period; Storico militante vibonese della Destra&period; Stinà ha fatto pervenire in redazione queste sue personali considerazioni relative alla vicenda giudiziaria che coinvolge lo storico leader della Destra Sociale&comma; Gianni Alemanno&comma; oggi fondatore del movimento politico &&num;8220&semi;Indipendenza&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Ha fatto il ministro&comma; il sindaco&comma; è stato uno dei più importanti capi politici della destra italiana&comma; che oggi impazza al governo del paese &&num;8211&semi; scrive Stinà &&num;8211&semi; Ha allevato e promosso molti degli uomini e delle donne che oggi sono al potere&period; Ha combattuto decine di battaglie&comma; politiche e sociali&period; In gran parte battaglie reazionarie&comma; sovraniste&comma; ma anche umanitarie e pacifiste&period; E comunque poco importa quali&colon; le sue battaglie&comma; battaglie che molti hanno condiviso&comma; che io ho condiviso… e condivido ancora riconoscendolo come uno degli esponenti maggiori dell’estrema destra italiana&comma; quella Destra Sociale della quale è stato il leader assoluto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Adesso il giudice lo ha condannato a 22 mesi in cella&comma; con un piccolo sconto&comma; per avere violato alcune regole della condanna ai servizi sociali&period; Ventidue mesi comunque darebbero diritto alla condizionale&period; Perché non è stata concessa&quest; Perché – è la risposta – è a discrezione del giudice&period; Ed allora&comma; io penso&comma; io dico che sì&colon; c’è accanimento contro Gianni Alemanno&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Dopo aver ricostruito la vicenda&comma; Francesco Stinà propone le sue impressioni su quanto sta accadendo denunciando il silenzio che aleggia sul &&num;8220&semi;caso Alemanno&&num;8221&semi;&comma; anche e soprattutto tra coloro che si dichiarano &&num;8220&semi;garantisti&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Alemanno non ha fatto niente&period; Il reato per il quale è stato condannato non esiste&period; Ha subito calunnie processuali per un lustro&period; La decisione di non concedergli la condizionale è stata una prepotenza&period; Dove sono i garantisti&quest; Quelli che&comma; intanto&comma; non hanno dubbi sul fatto che la Santanchè resti ministro&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Alemanno non ha ucciso&comma; non ha ferito&comma; non ha rubato&comma; non ha stuprato&period; Era stato accusato di essere mafioso&colon; assolto&period; Di avere truffato&colon; assolto&period; Si è limitato&comma; quando era sindaco&comma; a chiedere agli uffici come mai un pagamento a un collaboratore&comma; perfettamente legittimo&comma; non era ancora stato effettuato&period; Lo hanno condannato per il reato di traffico di influenze&period; Un reato che nessuno sa cosa vuol dire&period;&nbsp&semi;Il reato più inconsistente e indimostrabile&comma; il reato più&nbsp&semi;sfuggente del codice penale&comma; quello voluto dalla sciagurata Legge Severino&colon; traffico di influenze&comma; ovvero le raccomandazioni&period;&nbsp&semi;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&comma; quindi&comma; giusto nella notte di Capodanno&comma; l’arresto di Alemanno con un blitz buono per le prime pagine dei giornali&comma; da presentare quasi come un gesto di antifascismo militante&comma; piuttosto che di giustizia&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Non c’è accanimento&quest; Io non sono sicuro&colon; Alemanno aveva già scontato quasi tutta la pena&comma; ma siccome ha violato le regole ora deve ricominciare da capo&comma; e non più ai servizi sociali ma in cella&period; Paga per un peccato meno che veniale&comma; lui già vittima di un processo che ha subito ingiustamente&comma; visto come sono cadute le accuse a lui mosse&comma; e vittima di una condanna ingiusta per un reato che non dovrebbe neppure esistere&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Francesco Stinà conclude ponendo una serie di interrogativi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Non è questo accanimento&quest; Nessun giudice di sorveglianza ha pensato che un peccato così veniale potesse essere perdonato&comma; almeno la notte di Capodanno&quest; Nessuno&comma; nessuno soprattutto tra i garantisti dichiarati ha avuto un solo dubbio che&comma; alla fine di questa assurda vicenda&comma; Gianni Alemanno andrebbe risarcito per quello che ha subito&comma; prima che punito&quest;&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;

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