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Quelle volte che il Festival di Sanremo respirò anche aria di Calabria…

palco sanremo

&NewLine;<p><strong><em>Quest&&num;8217&semi;anno saranno due i cantanti calabresi in gara&period; A quarantotto ore dall&&num;8217&semi;inizio del Festival della Canzone italiana&comma; ricordiamo le voci calabresi che si sono esibite sul mitico palcoscenico<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>di Maurizio Bonanno<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’Italia è il posto dove tutto è possibile&comma; tutto è in divenire&comma; poche sono le certezze&period; Soprattutto&comma; raro è l’evento che unisce&comma; ci fa sentire italiani&comma; rispettosi della tradizione e con un occhio verso il futuro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Se fino a qualche tempo fa&comma; questo avveniva certamente con la Nazionale italiana di calcio&comma; ora non più&colon; anch’essa è diventata in qualche modo divisiva&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&comma; allora&comma; cosa resta&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il Natale certamente&comma; sia pure evolutosi via via in chiave consumistica&colon; sempre più albero di Natale con relativi regali e sempre meno presepe&period; Resta la Pasqua&comma; con l’immancabile scampagnata della Pasquetta &lpar;e&comma; per noi&comma; l&&num;8217&semi;Affruntata&excl;&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E resta Sanremo&period; Il festival della canzone italiana è l’evento più atteso dell’anno&comma; che ipnotizza milioni di italiani che puntualmente si siederanno davanti alla TV per assistere a uno spettacolo che è storico perché racconta non solo la musica&comma; ma anche il costume di un Paese ed i nuovi personaggi da scoprire pensando agli anni che verranno&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sanremo è storia&colon; di costume oltre che di musica&comma; popolare tra tradizione ed innovazione&period; Monumento alla musica italiana&comma; ne ha seguito le evoluzioni&comma; i cambiamenti&colon; vere e proprie rivoluzioni&comma; con la rottura di schemi e le proposte innovative sempre affiancate dalla melodia tradizionale&period; Da Nilla Pizzi e Claudio Villa&comma; nella più atavica tradizione melodica&semi; a Domenico Modugno che con Volare ne cambia i canoni &lpar;il titolo originale è &OpenCurlyDoubleQuote;Nel blu dipinto di blu”&comma; come Piove è il titolo di &OpenCurlyDoubleQuote;Ciao ciao bambina”&rpar;&comma; così come farà Adriano Celentano&semi; e poi&comma; Vasco Rossi&comma; con la sua Vita spericolata&comma; fino ad arrivare allo shock dei Maneskin&comma; passando per la Gianna di Rino Gaetano&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco&comma; Rino Gaetano&comma; il calabrese che ha lasciato una traccia importante a Sanremo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;rino-gaetano&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26821"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Qual è stato il rapporto tra Sanremo e la Calabria&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Sta destando molto interesse quest’anno la presenza del cantautore cosentino <strong>Brunori sas<&sol;strong>&nbsp&semi;che presenta &OpenCurlyDoubleQuote;L’albero delle noci”&period; L’artista di&nbsp&semi;San Fili&nbsp&semi;per la prima volta affronterà il palco della kermesse canora&comma; con grande curiosità da parte di estimatori e critici portando un pezzetto di Calabria da mostrare con orgoglio dentro la sua canzone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Brunori-SAS&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26822"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma Dario Brunori è solamente il dodicesimo calabrese che si cimenta con la sfida canora di Sanremo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E gli altri&quest;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Proviamo a ricostruire le presenze calabresi in questi 75 anni di Festival&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Partiamo dando doveroso omaggio ad un’artista dalle origini calabresi&comma; sebbene nata a Il Cairo&colon; <strong>Dalida<&sol;strong>&comma; genitori nati a&nbsp&semi;Serrastretta&comma; in provincia di Catanzaro&period; Dalida&comma; pseudonimo di Iolanda Cristina Gigliotti&comma; nel 1967&comma; presenta &OpenCurlyDoubleQuote;Ciao&comma; amore ciao”&colon; una canzone che la lega a&nbsp&semi;Luigi Tenco&comma; il cantautore genovese che vide la sua tragica fine proprio quell’anno&comma; in quel Festival&period; Evidentemente segnata da quella vicenda&comma; che per lei era stata anche una storia d’amore&comma; Dalida muore in maniera tragica vent’anni dopo togliendosi la vita nel 1987&comma; a Parigi&comma; dove da tempo si era stabilita e qui era tratta come una diva &lpar;esiste a Parigi una sua bellissima statua&comma; che ho visitato in pellegrinaggio&comma; ndr&rpar;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Dalida-1024x576&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26823"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le più amate a Sanremo <strong>Mia Martini<&sol;strong>&comma; sebbene partecipi al Festival senza mai vincerlo&period; Esordì nel&nbsp&semi;1982&nbsp&semi;con&nbsp&semi;&&num;8220&semi;E non finisce mica il cielo&&num;8221&semi;&comma; vincendo subito quel Premio della Critica che oggi porta proprio il suo nome&period; Nel 1989 presenta una canzone che ancora oggi è un manifesto&colon; &OpenCurlyDoubleQuote;Almeno tu nell’universo”&comma; incantando l’Ariston con un’interpretazione strepitosa&comma; ma storiche e bellissime sono anche &OpenCurlyDoubleQuote;Gli uomini non cambiano” &lpar;1992&comma; tra le canzoni più emozionanti della storia del Festival&rpar;&comma; &OpenCurlyDoubleQuote;La nevicata del 56&&num;8243&semi; &lpar;1990&rpar;&semi; l’ultima partecipazione&comma; in coppia con la sorella Loredana Bertè nel 1993&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;mia-martini&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26824"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><strong>Loredana Bertè<&sol;strong>&comma; debutta a Sanremo nel&nbsp&semi;1986&nbsp&semi;con&nbsp&semi;Re&comma; un brano scritto da Mango&comma; che fece scalpore anche per la sua iconica esibizione con un finto pancione&period; Nel corso degli anni&comma; ha regalato performance memorabili&comma; tra cui quella del&nbsp&semi;2019&nbsp&semi;con&nbsp&semi;Cosa ti aspetti da me&comma; che le valse il quarto posto&period;&nbsp&semi;Nel 2024 vince il Premio della critica&comma; proprio quel Premio che adesso porta il nome di sua sorella&comma; con la canzone &OpenCurlyDoubleQuote;Pazza”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-gallery has-nested-images columns-default is-cropped wp-block-gallery-1 is-layout-flex wp-block-gallery-is-layout-flex">&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"26844" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Loredana-Berte-Festival-di-Sanremo&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26844"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img data-id&equals;"26845" src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Loredana&lowbar;Berte&lowbar;Sanremo&lowbar;1986-1&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26845"&sol;><&sol;figure>&NewLine;<&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Tra le altre&comma;<strong> Flavia Fortunato<&sol;strong>&comma; cantante cosentina che nel 1984 portò una canzone che divenne molto famosa &OpenCurlyDoubleQuote;Aspettami ogni sera” che raggiunse il terzo posto tra le nuove proposte&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;flavia-fortunato-1024x576&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26827"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Anche <strong>Lisa&nbsp&semi;<&sol;strong>è calabrese&period; Nata a Siderno &lpar;RC&rpar;&comma; nel 1998 porta una canzone dal titolo &OpenCurlyDoubleQuote;Sempre”&comma; ottenendo un discreto successo&period; Purtroppo&comma; una grave malattia l’ha tenuta lontana dalle scene per molto tempo e oggi si occupa di lezioni di canto&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Lisa&lowbar;Panetta&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26828"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel 2003&comma; sale sul palco una ragazza di Rossano Calabro &lpar;CS&rpar;&comma;&nbsp&semi;<strong>Verdiana<&sol;strong>&colon;&nbsp&semi;è giovanissima quando presenta &OpenCurlyDoubleQuote;Chi sei non lo so”&period; Dopo un periodo di eclissi torna protagonista in una edizione di &&num;8220&semi;Amici&&num;8221&semi; di Maria De Filippi&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;verdiana-1024x576&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26854"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Catania&period; 4 giovani artiste unite contro l’omofobia&colon; Greta Manuzi&comma; Verdiana Zangaro&comma; Simonetta Spiri &lpar;Amici&rpar; e Roberta Pompa &lpar;X-Factor&rpar; con il brano &&num;8220&semi;L’amore merita&&num;8221&semi; festeggiano l&&num;8217&semi;ambito traguardo del disco d&&num;8217&semi;oro&comma; ospiti del programma televisivo Meraviglioso&period; Nella foto Verdiana Zangaro<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E&nbsp&semi;<strong>Mino Reitano<&sol;strong>&quest; Il cantante nato a Fiumara &lpar;RC&rpar; nel 1944 e scomparso nel 2009 è stato legato a Sanremo varie volte&comma; ma possiamo dire che la sua performance più acclamata fu quando presentò il brano &OpenCurlyDoubleQuote;Italia”&comma; nel 1988&period; Dopo ben 14 anni di assenza ottenne un ottimo sesto posto conquistando il cuore di molti italiani&comma; soprattutto all’estero&comma; con un inno all’italianità&period; Mino Reitano partecipò ben sette volte al&nbsp&semi;Festival di Sanremo&nbsp&semi;senza però mai vincere&period; Il suo debutto avvenne nel&nbsp&semi;1967&nbsp&semi;con&nbsp&semi;Non prego per me&comma; significativo anche l’anno in cui si presentò in coppia con Claudio Villa con la canzone &OpenCurlyDoubleQuote;Meglio un sera piangere da solo”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;minoreitano&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26829"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Crotone consegna a Sanremo ben due cantanti di assoluto valore&period; Il primo è il sempre attuale&nbsp&semi;<strong>Rino Gaetano<&sol;strong>&period; Nonostante non ci sia più&comma; la sua musica continua a raccogliere migliaia di fans in un raduno annuale che si svolge a Roma&period; Nel 1978&comma; cambiò per sempre le regole del Festival con Gianna&colon; la sua esibizione&comma; ironica e provocatoria&comma; fece scandalo per essere la prima canzone sanremese a contenere la parola&nbsp&semi;&OpenCurlyDoubleQuote;sesso”&period; Rino Gaetano arrivò&nbsp&semi;terzo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Festival&lowbar;di&lowbar;Sanremo&lowbar;1978&lowbar;-&lowbar;Rino&lowbar;Gaetano&lowbar;e&lowbar;i&lowbar;Pandemonium-1024x678&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26830"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E <strong>Sergio Cammariere<&sol;strong>&period; Cugino di Rino Gaetano&comma; il musicista riesce a portare la musica jazz sul palco di Sanremo&period; Nel 2003&comma; una canzone dolcissima dal titolo &OpenCurlyDoubleQuote;Tutto quello che un uomo” gli valse il&nbsp&semi;terzo posto e il Premio della Critica raggiungendo una grande popolarità anche tra chi la musica jazz la conosce poco&period; Nel 2008 si ripresenta con la canzone &OpenCurlyDoubleQuote;L’amore non si spiega”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Cammariere&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26831"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Nel 2021&comma; sale sul palco&nbsp&semi;<strong>Aiello&nbsp&semi;<&sol;strong>con la canzone &OpenCurlyDoubleQuote;Ora”&period; Cosentino di nascita&comma; ma romano di adozione&comma; nella classifica generale raggiunge solo la 25esima posizione&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;aielllo&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26832"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E siamo ad oggi&comma; il 2025&period; Ecco <strong>Tormento<&sol;strong>&comma; pseudonimo di Massimiliano Cellamaro&comma; nato a Reggio Calabria&comma; rapper e produttore discografico italiano che partecipa al 75esimo Festival di Sanremo&comma; con il brano &OpenCurlyDoubleQuote;La mia parola” segnando così una doppietta di presenza calabrese insieme a Brunori&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;tormento&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26833"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>C&&num;8217&semi;è sapore di Calabria anche tra i vincitori dell&&num;8217&semi;edizione del 2018&comma; quando trionfano Ermal Meta e Fabrizio Moro&period; <strong>Fabrizio Moro<&sol;strong>&comma; infatti&comma; ha sangue vibonese&period; Il suo vero nome è Fabrizio Mobrici ed i suoi familiari sono originari di San Cono&comma; frazione di Cessaniti&comma; e Sciconi&comma; frazione di Briatico&comma; piccoli centri della provincia di Vibo Valentia&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;fabrizio-moro-jpg-231409&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26850"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma non è tutto&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Perché&comma; se i cantanti calabresi hanno segnato finora una presenza altalenante sul palco del Festival&comma; non si può dire la stessa cosa a proposito di&nbsp&semi;<strong>Michele Affidato<&sol;strong>&period; L’orafo crotonese è una costante e anche quest’anno porterà la sua arte realizzando i premi per gli artisti&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;MICHELE-AFFIDATO&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26834"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ed ancora&comma; sapore di Calabria si è vissuto anche alla direzione dell&&num;8217&semi;Orchestra del Festival&comma; con il vibonese <strong>Clemente Ferrari<&sol;strong>&comma; presente per più anni a dirigere l&&num;8217&semi;Orchestra per cantanti del calabri di Max Gazzè e Fiorella Mannoia&period; Ancora di più&comma; quando nell&&num;8217&semi;edizione del 2018 ritira il premio per il migliore arrangiamento musicale&colon; vero orgoglio calabrese e molto&comma; molto di più&colon; orgoglio vibonese<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;Max-Gazze-Clemente-Ferrari&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26839"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ecco perché&comma; per i vibonesi il Festival di Sanremo è qualcosa in più&colon; un pezzo di orgoglio che si rafforza anche nel ricordo di due anni importanti&comma; il 1981 ed il 1982 &lpar;l’anno dell’esordio di Mia Martini&excl;&rpar;&comma; quando il vibonese Felice Muscaglione è direttore di palcoscenico del Festival di Sanremo lavorando per due anni con Gianni e Marco Ravera&comma; conferma di una stima professionale con il manager Gianni che&comma; dopo sedici anni ritornava&comma; insieme al figlio Marco&comma; a dirigere il Festival volendo al suo fianco il suo caro amico Felice&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;02&sol;felice-muscalgione&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-26835"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>E l&&num;8217&semi;indimenticato Felice Muscaglione con le sue qualità&comma; la sua professionalità&comma; portò Vibo Valentia sul mitico palco del teatro Ariston di Sanremo&period;<&sol;p>&NewLine;

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