
<p><strong><em>Significativi gli spunti offerti dalla relazione di Fernanda Cerrato, docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, figura rilevante nel campo della geografia del turismo</em></strong></p>



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<p>Si è svolto a Tropea il Giubileo degli Operatori del Turismo. Accolti nella Concattedrale Santuario di Maria SS. di Romania, dopo una visita guidata del Borgo, una delle mete turistiche più apprezzate a livello internazionale, si è svolto l&#8217;incontro dibattito moderato da mons. Gaetano Currà e concluso dall&#8217;intervento del Vescovo della Diocesi di Mileto Nicotera Tropea, mons. Attilio Nostro, ha avuto come momento centrale la relazione di Fernanda Cerrato sul tema: &#8220;Il Turismo, risorsa culturale e spirituale&#8221;.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/02/WhatsApp-Image-2025-02-17-at-18.38.15-692x1024.jpeg" alt="" class="wp-image-27607"/></figure>



<p>Autrice e accademica che si occupa di temi legati al turismo, alla cultura e alle dinamiche sociali, Fernanda Cerrato, docente presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, è conosciuta per il suo contributo nell’analizzare il turismo sotto diversi aspetti, tra cui la sostenibilità e l’evoluzione delle destinazioni turistiche. Ha scritto su argomenti che spaziano dall’impatto del turismo sulle comunità locali alla valorizzazione del patrimonio culturale, ed è una figura rilevante nel campo della geografia del turismo.</p>



<p>Come ricorda Don Danilo D&#8217;Alessandro, &#8220;La sua attività accademica si concentra su studi di geografia del turismo, sostenibilità e sviluppo delle destinazioni turistiche&#8221;.</p>



<figure class="wp-block-image size-large"><img src="https://vivipress.com/wp-content/uploads/2025/02/WhatsApp-Image-2025-02-17-at-18.16.46-768x1024.jpeg" alt="" class="wp-image-27608"/></figure>



<p>Alla luce di queste premesse, abbiamo ritenuto utile proporre all&#8217;attenzione dei nostri lettori la relazione di Fernanda Cerrato dal titolo: Dal turismo al pellegrinaggio: il viaggio come metafora educativa.</p>



<p> &#8220;Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), un turista è un visitatore che pernotta almeno una notte in una destinazione diversa da quella di residenza abituale, per motivi di piacere, affari o altre ragioni non legate a un’attività remunerativa nella destinazione. Tuttavia, il turismo è molto più di un semplice spostamento geografico: è una risorsa culturale e un’opportunità di crescita personale e collettiva.</p>



<p><strong>Evoluzione del turismo: tra passato e presente</strong></p>



<p>Il turismo è un fenomeno antico e in continua evoluzione. Dall’epoca romana fino ai giorni nostri, ha attraversato diverse fasi di sviluppo, fino all’avvento del turismo di massa e dei pacchetti turistici.</p>



<p>Oggi si parla sempre più di Turismo 4.0, caratterizzato dall’uso di tecnologie digitali avanzate per migliorare l’esperienza del viaggiatore. Più che turisti, le persone cercano esperienze autentiche e significative, immergendosi nello stile di vita delle destinazioni visitate.</p>



<p>L’offerta turistica deve quindi essere personalizzata, costruita su misura come un abito sartoriale, per rispondere al desiderio di autenticità dei viaggiatori. Essi cercano luoghi identitari, capaci di trasmettere senso e significato.</p>



<p><strong>Il turismo come diritto e accessibilità universale</strong></p>



<p>Il turismo è riconosciuto come un diritto umano (UNWTO). Tuttavia, per molte persone con disabilità o bisogni speciali, viaggiare può essere ancora una sfida. Il turismo accessibile si pone l’obiettivo di garantire autonomia, sicurezza e comfort a tutti i viaggiatori.</p>



<p><strong>Dati sul turismo accessibile</strong></p>



<p><em>In Europa</em><br>• 127 milioni di persone necessitano di accessibilità (inclusi disabili e anziani).<br>• Il settore genera 400 miliardi di euro l’anno, pari al 3% del PIL dell’UE, e impiega 9 milioni di persone.<br>• Si prevede una crescita dell’1% annuo.</p>



<p><em>In Italia</em><br>• Oltre 3 milioni di persone convivono con disabilità.<br>• L’ISTAT prevede un aumento del 70% dei viaggiatori con disabilità entro il 2035.</p>



<p><strong>Opportunità economiche del turismo accessibile</strong></p>



<p>Il turismo accessibile non è solo un dovere etico, ma anche una grande opportunità economica. Strutture e servizi accessibili attraggono più clienti, migliorano la reputazione della destinazione e favoriscono la fidelizzazione.</p>



<p>Attualmente, solo il 9% dei servizi turistici in UE è realmente accessibile, segno che c’è ancora molto da fare.</p>



<p><strong>L’Albero dei Sensi: un modello per il turismo esperienziale</strong></p>



<p>Il modello dell’Albero dei Sensi di Alain Lozato aiuta a comprendere l’esperienza turistica in modo olistico:<br>1. Radici → Identità della destinazione (storia, cultura, tradizioni).<br>2. Tronco → Infrastrutture turistiche (trasporti, alloggi, ristorazione).<br>3. Rami → Attività turistiche (escursioni, musei, eventi).<br>4. Foglie e fiori → Esperienze sensoriali (odori, sapori, suoni).<br>5. Frutti → Emozioni e ricordi lasciati al turista.</p>



<p>L’obiettivo è costruire offerte turistiche basate sulle percezioni e sul coinvolgimento emotivo del viaggiatore.</p>



<p><strong>La catena turistica: un sistema integrato</strong></p>



<p>Il turismo funziona come una catena, in cui ogni anello è essenziale per garantire un’esperienza positiva.</p>



<p><em>Gli elementi della catena turistica</em><br>1. Informazione e prenotazione → Siti web, agenzie, social media.<br>2. Trasporti → Aerei, treni, autobus, trasporti locali.<br>3. Strutture ricettive → Hotel, B&;B, case vacanze.<br>4. Ristorazione → Ristoranti, bar, street food.<br>5. Attrazioni e attività → Monumenti, musei, escursioni.<br>6. Servizi di supporto → Assistenza sanitaria, guide turistiche.<br>7. Ritorno e post-viaggio → Passaparola, recensioni, social media.</p>



<p>Un solo anello inefficiente (ad esempio, trasporti non accessibili) può compromettere l’intera esperienza.</p>



<p><strong>Turismo religioso e ospitalità ecclesiale</strong></p>



<p>L’ospitalità religiosa in Italia è un settore importante, con oltre 2.400-3.500 strutture ricettive legate a enti religiosi, per un totale di circa 200.000-250.000 posti letto.</p>



<p><em>Distribuzione regionale</em><br>• Lazio: 31.581 posti letto (molti a Roma).<br>• Veneto: 20.418 posti letto.<br>• Emilia-Romagna: 20.548 posti letto.</p>



<p>Negli ultimi anni, il settore ha subito una riduzione della capacità ricettiva (-10% tra 2019 e 2021), a causa della pandemia e dei costi di gestione. Tuttavia, continua a offrire un’accoglienza unica, coniugando spiritualità, cultura e turismo.</p>



<p><strong>Parchi Culturali Ecclesiali: un’opportunità per il turismo religioso</strong></p>



<p>I Parchi Culturali Ecclesiali (PCE) sono itinerari e reti territoriali promossi dalla Chiesa per valorizzare il patrimonio religioso, artistico e naturale.</p>



<p><em>Caratteristiche</em><br>• Obiettivi → Integrare spiritualità, cultura, storia e natura.<br>• Elementi coinvolti → Chiese, monasteri, musei, biblioteche, paesaggi naturali.<br>• Finalità pastorale → Evangelizzazione, educazione, promozione sociale.</p>



<p><em>Esempi in Italia</em><br>• PCE della Basilicata → Valorizza i cammini religiosi regionali.<br>• PCE delle Marche → Include il santuario di Loreto.<br>• PCE del Molise → Unisce fede, arte e tradizioni locali.</p>



<p><em>Vantaggi e impatto</em><br>• Rilancio del turismo religioso e culturale.<br>• Coinvolgimento delle comunità locali.<br>• Sostenibilità ambientale.</p>



<p><strong>Conclusione: il turismo come strumento di evangelizzazione e speranza</strong></p>



<p>Le chiese e i musei diocesani sono veicoli di bellezza e luoghi di evangelizzazione attraverso l’arte e la cultura. Il turismo religioso e il pellegrinaggio possono rispondere al bisogno di senso dell’uomo contemporaneo, donando una dimensione di stupore e speranza.</p>



<p>Il Giubileo del Turismo ci invita a ripensare il viaggio non solo come svago, ma come occasione di incontro, crescita e riscoperta delle nostre radici spirituali&#8221;.</p>



<p>Il Giubileo degli Operatori del Turismo a Tropea si è quindi concluso con la celebrazione della Messa Giubilare officiata dal vescovo mons. Attilio Nostro</p>

Si è svolto a Tropea il Giubileo degli Operatori del Turismo
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da Maurizio
- Categories: costume e società
- Tags: diocesi di mileto nicotera tropeagiubileooperatori turisticitropeaturismovescovo attilio nostro
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