A chiarire l’equivoco lo stesso Presidente del Comitato Ristretto Salvatore Giordano, che ha scoperto solo questa mattina di un disguido di natura tecnico-burocratica
Il nostro articolo che riferiva quanto verificatosi nel corso dell’ultima Assemblea della Conferenza dei Sindaci, ha suscitato sorpresa e reazioni (dobbiamo riconoscere, tutte improntate al rispetto dei ruoli e della correttezza nei rapporti personali) nel passaggio in cui si stigmatizzava l’assenza dei consiglieri regionali, tranne uno, sebbene fossero stati invitati per come risultava al Presidente della conferenza dei Sindaci.
Oggi scopriamo che le osservazioni erano giusto ed il nostro resoconto appariva non esatto ma frutto di un equivoco nel quale ovviamente, ma inevitabilmente, è caduta anche la nostra redazione.
Per onestà nei riguardi dei diretti interessati e dei nostri lettori, ma anche a tutela della volontà di fare questo mestiere con la dovuta attenzione, riportiamo quanto la stesso Presidente Giordano ci ha riferito.
Giordano, messo al corrente circa il fatto che alcuni consiglieri regionali non avevano ricevuto l’invito previsto, ha voluto verificare quello che è apparso come un equivoco: “Mi sono riservato di parlarne oggi con l’ufficio preposto – ci fa sentire il sindaco di Mileto – Stamani il dipendente Asp ha verificato ed effettivamente mi conferma che le notifiche per disguidi relativi alla procedura pec dell’Asp, sebbene previste non sono partite”.
SI è, dunque, tratto di un equivoco provocato da fatti estranei alla volontà di ciascuno, ma che soprattutto non possono imputare i diretti interessati, ovvero i consiglieri regionali non presenti, di unìassenza della quale non hanno responsabilità.
Un equivoco che è bene non debba più verificarsi. Ed infatti, lo stesso Presidente della Conferenza dei Sindaco assicura: “Abbiamo concordato di chiedere oggi stesso l’istituzione di una mail riservata alla Conferenza dei Sindaci di modo che le comunicazioni possano essere fatte in maniera esclusiva, senza che passino da un protocollo generale. Pertanto, ci attiviamo in questo senso. Ho già comunicato ai Consiglieri Regionali il problema e ho chiesto loro una loro mail, di modo che attraverso la istituenda mail possano evitarsi situazioni simili”.
Tutto chiarito e chiarito anche l’equivoco che ha provocato una stesura del nostro articolo che, traendoci in inganno, ha dato spazio ad una valutazione non veritiera.