Coldiretti Calabria festa della donna: grazie alle donne imprenditrici, amiche della terra

&NewLine;<p><strong><em>Le donne sono anche una testimonianza concreta di solidarietà e di inclusione&period; Cinque calabresi su dieci regalano fiori o mimose<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Per festeggiare l’8 marzo quasi cinque calabresi su dieci regalano mimosa o fiori&comma; che risultano l’omaggio più di successo&comma; grazie all’impegno dei florovivaisti per garantirne la disponibilità nonostante i gravi problemi causati dal clima&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Il clima &&num;8211&semi; spiega Coldiretti &&num;8211&semi; ha tagliato quest’anno la produzione di mimose che in Calabria crescono anche spontaneamente sui terrazzamenti affacciati sul mare ed impreziosiscono il paesaggio&period; In alternativa i calabresi regalano rose e primule &OpenCurlyDoubleQuote;made in Calabria”&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un augurio speciale la Coldiretti Calabria rivolge a tutte le donne in particolare a quelle che conducono le aziende agricole che in Calabria sono oltre 34mila &lpar;censimento Istat&rpar;&comma; oltre ovviamente alle coadiuvanti e lavoratrici&period; Molte di loro sono la vera anima delle aziende perché&comma; hanno cura della famiglia&comma; e una spiccata propensione alla multifunzionalità aziendale e alle attività connesse&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ma le donne sono anche una testimonianza concreta di solidarietà e di inclusione&comma; come Stefania Mazzotta che a Francavilla Angitola &lpar;VV&rpar; con il suo impegno quotidiano&comma; con la sua azienda agricola offre opportunità di riscatto a giovani migranti contribuendo a contrastare il caporalato attraverso il lavoro agricolo etico&period; In Calabria in base all’ultimo censimento Istat sull’agricoltura&comma; ci sono 156 aziende floro-vivaistiche che impiegano complessivamente 182 ettari&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Il florovivaismo fra produzione di piante e fiori in vaso e quelle di piantine da trapianto– afferma la Coldiretti – è&comma; infatti&comma; un comparto importante per la nostra regione che vale oltre 50 milioni di euro  e garantisce oltre 400 posti di lavoro altamente specializzati&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&OpenCurlyDoubleQuote;Recentemente – ricorda Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – abbiamo istituito la  Consulta Regionale Coldiretti del settore florovivaistico che è un comparto strategico&&num;8221&semi;&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Il comparto florovivaistico &&num;8211&semi; prosegue Aceto &&num;8211&semi; è espressione di un’agricoltura multifunzionale capace di lavorare per il bene della comunità e dell’ambiente&comma; nonostante i rincari e le difficoltà economiche ed è cruciale nel migliorare la qualità della vita con il contrasto ai cambiamenti climatici&comma; all’inquinamento dell’aria e al dissesto del territorio”&period;<&sol;p>&NewLine;