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8 marzo, a Pizzo iniziativa della Cisl con un focus sulle aggressioni sui luoghi di lavoro

&NewLine;<p><strong><em>L’evento ha visto la partecipazione di esperti&comma; rappresentanti delle istituzioni e del mondo del lavoro&comma; con l’obiettivo di affrontare le sfide quotidiane che le donne incontrano<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Una giornata intensa e ricca di spunti di riflessione ha caratterizzato il convegno organizzato dal Presidio di Vibo Valentia-Pizzo della FIT CISL Calabria&comma; in collaborazione con la Segreteria Regionale&comma; con la CISL Magna Grecia e con il patrocinio del Comune di Pizzo&period; L’incontro&comma; svoltosi presso il Palazzo della Cultura di Pizzo&comma; ha posto al centro del dibattito il ruolo delle donne nel contesto lavorativo&comma; con particolare attenzione alle aggressioni nei luoghi di lavoro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’evento ha visto la partecipazione di esperti&comma; rappresentanti delle istituzioni e del mondo del lavoro&comma; con l’obiettivo di affrontare le sfide quotidiane che le donne incontrano nel loro percorso professionale&period; La sicurezza&comma; il contrasto alle violenze e alle discriminazioni di genere&comma; la crescita professionale e il riconoscimento del valore delle donne nei vari settori sono stati i temi cardine dell’incontro&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Da Pizzo lanciamo un segnale forte e chiaro &&num;8211&semi; ha affermato Vincenzo Fausto Pagnotta&comma; segretario generale della FIT CISL Calabria&comma; aprendo i lavori dell’incontro &&num;8211&semi; basta aggressioni&comma; basta violenza nei luoghi di lavoro&excl; La sicurezza delle donne deve essere garantita&excl; Parità di genere non è solo un diritto&comma; ma una necessità che deve tradursi in azioni concrete&excl; Le donne hanno il diritto di lavorare in ambienti sicuri&comma; senza dover affrontare discriminazioni o subire violenze fisiche e psicologiche&period; Questo non è un tema da trattare con leggerezza&comma; è una questione che riguarda la dignità di ogni lavoratrice&period; Oggi più che mai&comma; è urgente attuare politiche di sicurezza&comma; incentivare la parità salariale e promuovere il pieno rispetto delle donne nel mondo del lavoro&period; Come FIT CISL Calabria&comma; chiediamo con forza che le istituzioni e le aziende si impegnino a creare condizioni di lavoro sicure e rispettose&comma; dove la parità di genere non sia solo un obiettivo&comma; ma una realtà»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-large"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;03&sol;cislPizzo8marzo-1024x768&period;jpeg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-28993"&sol;><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Nel celebrare la Giornata Internazionale della Donna &&num;8211&semi; ha affermato il segretario generale della CISL Magna Grecia Daniele Gualtieri &&num;8211&semi; non possiamo non evidenziare l’ancora troppo forte divario di genere nel mondo del lavoro&period; Ancora troppe donne hanno contratti precari&comma; stipendi più bassi e spesso sono costrette al part-time involontario&period; Nei nostri territori la situazione è ancora più difficile&period; Queste disuguaglianze derivano principalmente da un’organizzazione del lavoro che non considera le esigenze di conciliazione tra vita professionale e personale&comma; e questo si traduce non solo in un problema di equità&comma; ma in un freno allo sviluppo economico e sociale&period; Grazie alla Fit Cisl per l’impegno quotidiano&comma; la sinergia con la Confederazione e per aver organizzato questa importante iniziativa  in questa  giornata»&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Per vincere questa battaglia di civiltà &&num;8211&semi; ha aggiunto Gualtieri &&num;8211&semi; servono scelte concrete&colon; più occupazione stabile&comma; più trasparenza sugli stipendi per eliminare le disparità&comma; più asili nido e un welfare che permetta davvero di conciliare lavoro e vita privata&comma; più incentivi per l’occupazione femminile e soprattutto più donne nei ruoli decisionali&period; La partecipazione dei lavoratori alla governance aziendale&comma; come prevede la proposta della Cisl&comma; può essere un passo importante per promuovere inclusione e valorizzare il talento femminile nel mondo del lavoro&period; È fondamentale promuovere nel territorio la rete&comma; lavorare insieme per garantire inclusione sociale e pari opportunità&period; Oltre alle politiche e alle leggi&comma; serve un cambiamento culturale profondo&period; Non devono più essere le donne a dover dimostrare di essere all’altezza&colon; dobbiamo impegnarci per un mondo del lavoro in cui contino solo le capacità e il merito&comma; indipendentemente dal genere»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il dibattito&comma; moderato da Lisa Pecora&comma; coordinatrice regionale donne FIT CISL Calabria&comma; ha visto gli interventi dell’ Assessore comunale alle politiche Sociali Marina Betrò&comma; di Stefania Figliuzzi&comma; Presidente del Centro Antiviolenza Regionale &OpenCurlyDoubleQuote;Attivamente Coinvolte APS”&comma; di Lorena Maris&comma; psicologa del Centro Antiviolenza&comma; di Giusi Fanelli&comma; Presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine Avvocati di Vibo Valentia&comma; e la relazione di Debora Tomas&comma; Coordinatrice FIT CISL Calabria Presidio di Vibo Valentia-Pizzo e lavoratrice marittima&period; Preziose sono state anche le testimonianze di Alessia Piperno&comma; medico del 118&comma; e di Laura Niccolò&comma; capotreno di Trenitalia&period;<&sol;p>&NewLine;

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