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Giornata internazionale refezione scolastica: valorizzare la dieta mediterranea e prodotti a Kmzero

Coldiretti Laboratori di educazione alimentare

&NewLine;<p><em><strong>L&&num;8217&semi;invito di Coldiretti Calabria è rivolto alle amministrazioni che devono seguire gli appalti per assegnare le prestazioni&colon; evitare i cibi ultra-processati<&sol;strong><&sol;em><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ci sono aspetti sociali e di educazione alimentare relativi alla sempre maggiore diffusione delle mense scolastiche nella nostra regione e questi per Coldiretti vanno promossi a pieni voti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>I primi riguardano il diritto all’istruzione con l’incentivazione del tempo pieno&comma; una opzione che contribuisce ad evitare dispersione scolastica e povertà educativa e viene incontro alle famiglie e ai genitori che lavorano&period; Vi è poi&comma; sottolinea Coldiretti&comma; un percorso di educazione alimentare perché proprio le scuole devono diventare parte attiva nella concreta diffusione e promozione della Dieta mediterranea&comma; togliendo merendine e snack dai distributori&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un impegno che vede in prima fila Coldiretti con il progetto Educazione alla Campagna Amica&comma; un percorso educativo che viene portato avanti nelle scuole e nei mercati coperti di Campagna Amica&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In Calabria al momento sono oltre 20mila tra bambini e ragazzi che mangiano nelle mense scolastiche&comma; occasione di per sè già utile per eliminare i cibi ultra-processati da menu e distributori e per privilegiare negli appalti i cibi locali e a kmzero&comma; come previsto anche dalla legislazione regionale di cui Coldiretti è stata promotrice&comma; che valorizzano le realtà produttive locali e riducono i troppi passaggi intermedi&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Ci sono  &&num;8211&semi; precisa la Coldiretti – già buone pratiche portate avanti dai comuni che hanno aderito a specifici bandi per favorire ad esempio i prodotti bio&period; Ma occorre continuare e fare sistema&comma; è l’invito di Coldiretti&period; <&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8220&semi;Le mense scolastiche devono essere un luogo per difendere la salute e contrastare – rileva Coldiretti – i pericoli legati ad una cattiva alimentazione che minacciano le giovani generazioni&comma; dove i cibi ultra-formulati stanno prendendo sempre più spazio&comma; facendo crescere l’allarme nelle famiglie&period; Basti dire che secondo un recente rapporto Coldiretti&sol;Censis l’82&percnt; dei genitori italiani chiede un piano pubblico per salvaguardare la salute dei propri figli&comma; sempre più &OpenCurlyDoubleQuote;drogati” di energy drinks&comma; merendine e simili&comma; una vera e propria dipendenza che crea enormi pericoli per il loro sviluppo e che va fermata con forme di etichettatura sui pericoli ad essi collegati&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>&&num;8221&semi; L’obiettivo – conclude la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli per valorizzare i fondamenti della Dieta Mediterranea e della stagionalità dei prodotti e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno e fermare così il consumo del cibo spazzatura che mette a rischio la salute e fa aumentare l’obesità&comma; ma anche il fenomeno dello spreco&comma; ponendone l’accento sugli alti costi etici ed economici&period; Il finanziamento con il PNRR di 139 progetti in Calabria per la realizzazione e messa in sicurezza delle mense scolastiche è un risultato positivo poichè incide in modo determinante sugli aspetti educativi e salutistici&&num;8221&semi;&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p><&sol;p>&NewLine;

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