Attraverso il Progetto Anemos, l’istituto comprensivo della piccola frazione di Nardodipace ha vissuto una giornata particolare così come voluta dal dirigente Giuseppe Sangeniti
Celebrare la Festa dell’Albero e accogliere la primavera, per vivere insieme un momento di rinascita e di connessione con la natura che ci circonda. Quest’anno, il 21 marzo ha rappresentato una festa particolare con gli alunni dell’Istituto comprensivo di Cassari.
Infatti, in collaborazione con il Lions Club di Vibo Valentia, è stata organizzata un’importante iniziativa per sensibilizzare i più giovani sui temi della sostenibilità e della tutela dell’ambiente attraverso l’attuazione del “Progetto Anemos”, il service che il Distretto Lions 108Ya ha pensato per conoiugare cultura ed etica Green per il rispetto delle biodiversità” partendo dal presupposto che l’educazione ambientale sia uno strumento fondamentale per sensibilizzare ad una maggiore attenzione al buon governo del territorio.



La responsabile per la Calabria di questo service, Patrizia Venturino, ha quindi presentato, d’accordo con il dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti, un’attività teorico-pratica per far capire come le nostre azioni possono influire sull’ecosistema in cui viviamo; per promuovere la conservazione della natura, delle risorse naturali e della biodiversità, il tutto spiegando, grazie alla presenza di un sociologo, il Lions Maurizio Bonanno, perché dobbiamo imparare dalle piante, dobbiamo prendere esempio dalle piante per seguire un modello di vita migliore e come la riduzione dell’impatto ambientale delle attività umane; aiuti a promuovere stili di vita sostenibili e a ridurre gli sprechi; favorisca la partecipazione attiva di noi tutti nella tutela del patrimonio ambientale e comportamenti rispettosi della natura e dell’ambiente”.



Durante l’incontro, gli studenti hanno approfondito concetti fondamentali, presentando i lavori da loro realizzati che hanno riguardato il rispetto per la natura, l’importanza della riforestazione e le buone pratiche per ridurre l’impatto ambientale, l’importanza delle piante nella vita di ogni giorno ed anche e soprattutto come sostegno alle cure quale concreto supporto in veste di medicinali. Presente il sindaco di Nardodipace, Romano Loielo, ed i militari del Reparto Carabinieri della Biodiversità di Mongiana, si è vissuto un momento di compartecipazione attiva e propositiva.
La parte pratica, poi, ha visto i ragazzi impegnati a mettere a dimora, sotto la guida delle loro insegnanti e della Lions Patrizia Venturino, alcune foglie di piantine grasse, facili da coltivare ed esempio di come la natura abbia in sè la soluzione a molti problemi, prendendo esempio dalle piante grasse che nei periodi di pioggia incamerano l’acqua della quale necessitano e poi quando questa scarseggia, utilizzano le loro scorte per sopravvivere; quindi, la consegna di piante aerofile, ovvero quelle piante che non hanno bisogno di terra per sopravvivere e che facilmente si adattano a vivere in ambienti caratterizzati da lunghi periodi di siccità o da clima arido o desertico. Sono senza radici sotterranee, ed assorbono il loro nutrimento dall’umidità dell’aria, catturata tramite apposite strutture poste sull’epidermide chiamate tricomi che sono aperti quando la pianta.



I ragazzi di Cassari, grazie all’idea del dirigente scolastico Giuseppe Sangeniti di coinvolgere il Lions Club di Vibo Valentia hanno vissuto una giornata diversa ed interessante, un modo vivo e concreto di salutare l’arrivo della Primavera.