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Telemedicina Audiologica: a San Calogero una giornata per restituire udito, vitalità, possibilità di relazioni sociali

audiologia

&NewLine;<p><strong><em>L&&num;8217&semi;iniziativa ha offerto un servizio a persone che&comma; altrimenti&comma; avrebbero difficoltà a raggiungere strutture specialistiche<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>A San Calogero una giornata dedicata alla salute audiologica in modalità telemedicina&comma; che ha visto protagonista il dottor Giuseppe Blasi della Clinica Audiologica M&period;A&period;X&period;O&period; di Cosenza&period; Un evento che ha permesso di visitare oltre 20 pazienti provenienti da tutto il territorio limitrofo di San Calogero&comma; segnando l’inizio di un percorso virtuoso verso una sanità più vicina alle persone&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L&&num;8217&semi;iniziativa ha offerto un servizio a persone che&comma; altrimenti&comma; avrebbero difficoltà a raggiungere strutture specialistiche&comma; con l&&num;8217&semi;obiettivo di restituire l’udito&comma; la vitalità&comma; la possibilità di relazioni sociali a chi soffre di ipoacusia&comma; una condizione troppo spesso sottovalutata ma che può portare a un isolamento profondo&comma; soprattutto nella terza età&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>«Il nostro intento – ha spiegato Giuseppe Blasi – è riportare le persone nella socialità&comma; offrire loro una nuova possibilità di vivere pienamente la quotidianità&period; La telemedicina ci consente di essere concretamente vicini alla popolazione&comma; anche nei territori più distanti dalla cosiddetta &OpenCurlyDoubleQuote;civiltà sanitaria”&comma; fornendo tra l&&num;8217&semi;altro presidi acustici costruiti su misura per ogni singolo paziente&period; Il nostro obiettivo è far vivere esperienze d&&num;8217&semi;ascolto mai vissute prima»&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<figure class&equals;"wp-block-image size-full"><img src&equals;"https&colon;&sol;&sol;vivipress&period;com&sol;wp-content&sol;uploads&sol;2025&sol;04&sol;23dc4374-55a1-4cf7-b3f5-fef0ac6d787a&period;jpg" alt&equals;"" class&equals;"wp-image-31559"&sol;><figcaption class&equals;"wp-element-caption">Giuseppe Blasi<&sol;figcaption><&sol;figure>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Il progetto&comma; nato dalla sinergia tra Clinica Audiologica MAXO e Hospital Forniture&comma; punta proprio alla sanità di prossimità&comma; una forma di assistenza capillare che si adatta alle esigenze dei territori&comma; con particolare attenzione alle aree interne e meno servite&period; Una missione che guarda al futuro della audiologia&comma; in cui l’innovazione tecnologica diventa strumento per abbattere le barriere geografiche e migliorare la qualità della vita&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>L’auspicio è che anche le istituzioni possano sostenere sempre più concretamente queste iniziative&comma; riconoscendo il valore di una sanità che sa andare incontro ai bisogni reali della popolazione&period; Perché&comma; come ricorda il team organizzativo&comma; una vecchiaia senza udito è una vecchiaia vissuta a metà&period;<&sol;p>&NewLine;

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