Ci scrive un nostro lettore in risposta a quanto riferito dal consigliere regionale di Forza Italia Michele Comito a proposito del “balzo in avanti” dei Lea in Calabria
Appena letta la notizia relativa al salto di qualità che la sanità in Calabria ha fatto sui cosiddetti Lea, un nostro lettore ci scrive confrontando le affermazioni del consigliere regionale Michele Comito e la sua personale esperienza.
“Caro direttore – scrive il nostro lettore – la questione vera in Calabria è che non si tratta di malasanità ma di una mala organizzazione, di disorganizzazione bene organizzata.
Nei giorni scorsi mi sono recato presso il nosocomio d Vibo Valentia, per un problema all’orecchio sinistro e mi piace sottolineare che sono stato accolto con molta gentilezza e disponibilità. La Dottoressa dopo la visita, mi consigliava un tampone auricolare che risultava positivo. E qui viene il bello. Appurato quale fosse il farmaco necessario, si scopriva che lo stesso è solamente in dotazione ospedaliera, ma scoprivamo che non esisteva nel Reparto di Otorino nel nostro Ospedale. La questione è che non si può somministrare questo farmaco al di fuori di una struttura ospedaliera perché si deve somministrare solo per endovena.
Parte così una nuova odissea, perché come detto il farmaco in Reparto non c’è, pertanto bisogna fare la trafila al Nosocomio più vicino, Lamezia Terme, viaggiando giorni e giorni per risolvere il problema della patologia”.
“Devo dire grazie al personale dell’ambulatorio Otorino del nostro Ospedale – conclude il racconto il nostro lettore – che sono stati disponibili e dispiaciuti che nel 2025 venga a mancare un farmaco importante e necessario in un Reparto delicato in un Ospedale di una città che ancora è un capoluogo di provincia di questa Calabria che in Sanità (ma fosse solo in questo settore!) continua a mostrare livelli essenziali assenti”.
In effetti, c’è da ripensare all’acronimo LEA, che ufficialmente dovrebbe significate Livelli Essenziali di Assistenza, ma in Calabria finisce col tradursi in Livelli essenziali assenti.