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Ex Lsu e Lpu, fondo definanziato. I sindacati chiedono un incontro ad Occhiuto: “Pronti alla mobilitazione”

cittadella regionale

&NewLine;<p><strong><em>Le organizzazioni sindacali precisano che se non dovesse realizzarsi il richiesto incontro sono pronti a forme di protesta a tutela della dignità dei lavoratori coinvolti<&sol;em><&sol;strong><&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<&excl;--more-->&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Un incontro urgente per discutere del definanziamento del Fondo ex Lsu e Lpu&comma; scelta avvenuta da parte della Regione in maniera unilaterale e non rispettando l’accordo quadro del 14 marzo 2022&period; Lo chiedono Cgil Calabria&comma; Fp Cgil Calabria e Nidil Cgil Calabria spiegando che l’accordo stabiliva che il fondo regionale&comma; per come storicizzato&comma; a partire dal 2022 avrebbe dovuto produrre un contributo pro-capite agli Enti utilizzatori di natura dinamica legato alle economie derivate dalle fuoriuscite di qualsiasi natura&period; Le risorse così accantonate avrebbero dovuto essere redistribuite sulla platea residua del bacino ex Lsu e Lpu per permettere agli Enti utilizzatori di aumentarne l’orario lavorativo&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>In occasione della votazione dell’assestamento di bilancio in Consiglio regionale&comma; è stata prevista la riduzione del fondo per oltre un milione per l’anno 2024 e di oltre 4 milioni per ciascun anno a seguire 2025 e 2026&period; Le risorse sono state destinate alla completa stabilizzazione dei lavoratori di Arpal Calabria&period; I sindacati tengono a precisare che&comma; pur condividendo l’esigenza di reperire le risorse per la stabilizzazione di tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Arpal&comma; ex Azienda Calabria Lavoro&comma; il provvedimento non ha coinvolto i sindacati e ha indotto gravi ricadute&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Infatti &&num;8211&semi; a giudizio dei sindacati &&num;8211&semi; le amministrazioni locali più deboli dal punto di vista finanziario&comma; già in difficoltà in ragione dei tagli operati dalla legge di bilancio dello Stato&comma; non avranno le risorse necessarie per incrementare l’orario dei lavoratori Lsu e Lpu  e far raggiungere la piena contrattualizzazione oraria e&comma; quindi&comma; dopo&comma; l’avvenuta stabilizzazione lavorativa&comma; il diritto ad  una retribuzione dignitosa&comma; già sacrificata per molti di loro da inquadramenti sottodimensionati per semplificare i percorsi di stabilizzazione e contenere le spese&period;<&sol;p>&NewLine;&NewLine;&NewLine;&NewLine;<p>Le organizzazioni sindacali&comma; in attuazione ed applicazione della sottoscrizione del detto Accordo Quadro&comma; chiedono un incontro urgente al presidente Occhiuto e all’assessore al Lavoro Calabrese annunciando in caso negativo di essere pronti a forme di protesta a tutela della dignità dei lavoratori coinvolti&period;<&sol;p>&NewLine;

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