Il secondo appuntamento pubblico al 501 Hotel ha visto il pieno coinvolgimento delle associazioni di cittadinanza che si sono uniti all’idea del Patto insieme a enti, imprenditori, cittadini
E se Vibo Valentia tornasse ad essere, come d’altronde è stata negli anni ’60, la “Città dei Congressi e delle Fiere”?
L’idea, o la provocazione, del docente dell’Unical Andrea Lanza è stata lanciata nel corso dell’incontro organizzato dal Lions Club di Vibo Valentia, secondo appuntamento che, facendo seguito al precedente del 1° febbraio scorso, con lo slogan “Insieme si può” sta promuovendo il progetto di un “Patto” tra enti, istituzioni, imprese, associazioni e cittadini perché riparta l’economia del territorio. Non a caso erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Vibo Valentia Enzo Romeo, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Rosario Varì.



Come sottolineato dal presidente del Club, Rodolfo Teti, i Lions continuano a costruire relazioni, perché crediamo profondamente che l’”altro” rappresenti un valore.
Al centro di questo secondo appuntamento, il dialogo con le associazioni di cittadinanza e di servizio della città, nella convinzione – concetto sempre ribadito dal presidente Teti – che “ogni associazione, con la sua unicità, può arricchire il nostro servizio e solo quando saremo pronti a rinunciare alle nostre idee per accogliere quelle degli altri, potremmo dirci pronti a collaborare. Intanto abbiamo gettato un piccolo seme”.


La tavola rotonda con le associazioni, ricca di spunti, di contenuti ed idee, è stata preceduta dalle relazioni degli esperti: il prof Leonardo Becchetti, docente all’università Tor Vergata, Andrea Lanza, docente all’università della Calabria, Lorenzo Semplici, responsabile del Centro Studi di Next Economia; relazioni alle quali si sono aggiunte due testimonianze di come si può – e si deve – agire per fare impresa in Calabria: Eva Santaguida ed Alexander Harper e la loro esperienza a Dasà; Antonino De Masi, storico imprenditore che si è ribellato alla ‘ndrangheta e per questo vive da tredici anni sotto scorta, che ha coinvolto ed emozionato con il suo messaggio forte e di speranza in linea con il bisogno di legalità che deve essere alla base di ogni iniziativa pensata ed attuata nel nostro territorio.
Il dialogo avviato con le associazioni rappresenta un altro grande passo avanti che conferma la forza della proposta del Lions Club di Vibo Valentia che troverà modo di esprimersi nel prossimo step che porterà alla sottoscrizione di questo patto che metterà insieme enti, associazioni e cittadini: questo è la strada da percorrere se si vuole concretamente agire per lo sviluppo del territorio.
Perché solo “Insieme si può”.