Itinerari di vacanza suggeriti dalla giornalista esperta nel settore dei viaggi e delle crociere, per i lettori di ViViPress
di Liliana Carla Bettini
Naturalmente amiamo Liverpool per il suo glorioso stadio di calcio, Anfield, o il suo famoso gruppo pop, i Beatles. Ma ci sono altri buoni motivi per avere a cuore questa città, vegliata dal magico uccello, il Liver Bird, le cui statue in bronzo dominano l’edificio della Royal Liver Insurance.
La femmina sorveglia il Mersey e aspetta i marinai, il maschio si assicura che i pub della città siano aperti…
Sinonimo di musica e calcio, la città di Liverpool è stata nominata Città Creativa dall’UNESCO nel 2015 e, un anno dopo, Capitale britannica della musica pop dal Guinness dei primati. Ciò non sorprende, visto che proprio questa città è stata la città natale di uno dei gruppi musicali più famosi al mondo, i Beatles.
E mentre per molti anni Liverpool è stata considerata una città cupa che portava i segni di una rivoluzione industriale ormai scomparsa, oggi è una delle città britanniche in cui la scena musicale e artistica merita un’attenzione particolare.
Sebbene non sia spesso una meta gettonata in Inghilterra, Liverpool è comunque un luogo estremamente ricco a livello culturale e artistico, con una forte influenza musicale e sportiva. Questa antica città portuale fu una delle più prospere nel XIX secolo e ancora oggi continua a rinnovarsi, coniugando l’antico con il nuovo.
A Liverpool, due temi principali risaltano tra le attività da scoprire: la musica e il calcio. La città celebra i grandi artisti britannici attraverso musei ed esperienze immersive, offrendo un’immersione accattivante in questo universo culturale. Inoltre, visitare il famoso stadio di calcio del Liverpool è un’esperienza arricchente per gli appassionati di questo sport.
I documenti attestano che la fondazione di Liverpool risale al 1207, con l’ascesa al trono di re Giovanni. Tuttavia, il suo ruolo storico più importante ebbe inizio nel XVIII secolo, più precisamente nel 1715, quando venne costruito il suo primo molo.
Grazie alla sua posizione strategica, nel punto in cui il fiume Mersey incontra il Mare d’Irlanda, Liverpool si affermò rapidamente come città marittima.

Per secoli, Liverpool è stata nota per i suoi moli e i suoi cantieri navali. All’inizio del XIX secolo, il 40% del commercio mondiale passava da Liverpool, rendendola una delle città più importanti del mondo.
Qui si incontrano viaggiatori da tutto il mondo e la città ospita la più antica comunità africana della Gran Bretagna e la più grande comunità cinese d’Europa. Quando le crociere divennero popolari, Liverpool ospitava la Cunard e la White Star Line
Nel dopoguerra si verificò un declino nell’industria manifatturiera e nella cantieristica navale.
La Liverpool moderna è più nota per la sua produzione culturale che per la sua abilità marittima.
In particolare, visse un periodo d’oro negli anni ’60, quando la sua scena musicale unica, che diede vita a uno stile noto come Merseybeat, divenne nota in tutto il Regno Unito e oltre. I Beatles furono i principali esponenti del Merseybeat e la loro eredità è ancora oggi percepibile in città.
A partire dai Beatles, Liverpool ha prodotto molti gruppi musicali di successo. È una delle diciannove città al mondo ad aver ricevuto il titolo di Città della Musica dall’UNESCO.
Ciò non è dovuto solo all’influenza dei Beatles, ma anche alla fiorente scena musicale della città, che abbraccia un’ampia gamma di generi e stili. Ospita un museo dedicato alla musica popolare, il British Music Experience.
Storicamente, Liverpool era nota per la sua importanza marittima. Oggi questo non è più il caso, ma negli ultimi anni le banchine storiche sono state ristrutturate e rivitalizzate.
I Liverpool Docks sono patrimonio dell’umanità UNESCO e una tappa obbligata per chiunque sia interessato alla storia. Oggi il Waterfront offre anche attrazioni moderne, come un centro commerciale, gallerie d’arte e un’arena da 11.000 posti.
Il Merseyside Maritime Museum offre una panoramica dettagliata della storia marittima della città. Ospita anche una mostra dedicata al Titanic. Sebbene la nave non abbia fatto scalo a Liverpool durante il suo viaggio, fu registrata in città.
Nelle vicinanze è stato inaugurato l’International Slavery Museum, per commemorare il ruolo di Liverpool nella tratta degli schiavi nel XVIII secolo. Il suo scopo è raccontare la storia delle persone ridotte in schiavitù e fornire informazioni storiche.
A pochi passi dall’Albert Dock, troverete l’iconico Pier Head, che ospita le famose Tre Grazie: il Royal Liver Building, il Cunard Building e il Port of Liverpool Building.
Questo sito patrimonio dell’umanità dall’UNESCO offre viste mozzafiato sul fiume Mersey ed è una delle mete preferite dai fotografi. Insieme all’Albert Dock, il Pier Head completa l’esperienza sul lungomare, mettendo in mostra lo splendore marittimo e architettonico di Liverpool