Azzerate le cariche societarie atto che apre ufficialmente la porta a nuovi investitori
La conclusione del campionato di calcio di Serie D ha già dato alcuni verdetti, la promozione diretta del Siracusa in serie C i play off che stanno ancora continuando, come i play out, e la retrocessione matematica del Locri in Eccellenza.
Una mazzata non solo per i tifosi che vedono la propria squadra del cuore precipitare in un baratro sportivo, ma anche per la società che nelle ultime ore ha diramato un comunicato stampa che ha lasciato tutti a bocca aperta:
“L’A.C. Locri 1909 comunica ufficialmente l’azzeramento di tutte le cariche societarie attualmente in essere. Contestualmente, si rende nota la piena disponibilità e apertura alla cessione della società. Chiunque fosse seriamente interessato a rilevare l’A.C. Locri 1909 è invitato a mettersi in contatto con i vertici societari scrivendo all’indirizzo email: aclocri1909.segreteria@gmail.com.
Si ringraziano tutti coloro che, a vario titolo, hanno sostenuto il club in questi anni”.
L’Associazione Calcio Locri è una delle più antiche società calcistiche calabresi, fondata da un gruppo di appassionati sportivi nel 1909 a Gerace Marina (attuale Locri), con il nome di “Fortitudo Locrese”.
Fin dall’inizio dell’attività si distingue per agonismo e valore tecnico, e nella stagione 1927-1928 risulta essere unica società della provincia di Reggio Calabria a disputare il Campionato di Terza Divisione insieme al Catanzaro, Cosenza, Vigor Nicastro e Paolana. Al termine del campionato si classifica al primo posto a pari merito con il Cosenza.
Tra alti e molti bassi il Locri scalano le classifiche e arrivano addirittura a sfiorare la serie C2. Seguono 5 anni di Serie D con risultati discreti; poi nel 2001-2002 e 2002-2003 invece due dolorose retrocessioni consecutive portano l’A.C. Locri 1909 direttamente in Promozione.
Nell’estate del 2014 si forma una nuova società e l’A.C. Locri 1909 ritorna a partecipare nel campionato regionale di Promozione e anni dopo anche in Serie D dove viene inserita nel girone I, insieme a squadre siciliane e campane.
Ora un nuovo terremoto societario con l’apertura all’ingresso di nuovi investitori per il rilancio sportivo e istituzionale di una delle realtà storiche del panorama calcistico calabrese a livello dilettantistico